(foto Us Salernitana)


Riprendersi dagli errori del signor Cosso non è facile, ma l’Empoli guarda avanti. Stasera si gioca Atalanta-Salernitana e potrebbe essere la partita che assegna la salvezza aritmetica agli azzurri. Bastava almeno un pari col Torino per festeggiare, ma è tutto rimandato. Adesso l’Empoli deve sperare che a Bergamo la Salernitana non ottenga i tre punti, in caso di 1 o X la squadra di Andreazzoli è ufficialmente salva. Vero è che la salvezza è ormai virtuale, è quasi impossibile che in fondo le avversarie facciano en-plein di vittorie.

Perché serve una vittoria dell’Atalanta o un pari? Se la Salernitana rimane a 25 punti o al massimo sale a 26 l’Empoli è salvo, nonostante abbia una partita in meno dei campani. Ragioniamo per assurdo: la Salernitana può vincere le successive quattro gare e superare l’Empoli (tra l’altro alla penultima c’è lo scontro diretto) ma i ragazzi di Nicola devono affrontare il Cagliari, altra pretendente alla salvezza. Va da sé che la Salernitana, vincendo col Cagliari, permetterebbe ai sardi di fare al massimo 6 punti su 9 nelle ultime tre gare, rendendo impossibile per gli isolani la rimonta sull’Empoli.

Con Genoa e Venezia ormai impossibilitate dal recuperare l’Empoli e scavalcarlo, se Atalanta-Salernitana finisce con la vittoria dei padroni di casa o in pari allora a Monteboro possono stappare lo champagne. In caso di vittoria della Salernitana sarebbe ancora in piedi l’unica possibilità secondo cui l’Empoli retrocederebbe: l’arrivo a 37 punti delle quattro squadre Cagliari, Salernitana, Empoli e Sampdoria, con gli azzurri in B per la classifica avulsa. Non è impossibile, ma è molto molto molto difficile.