Il campionato è fermo e non si sa quando ripartirà. Per cercare di alleviare questi momenti angoscianti, abbiamo deciso di giocare ugualmente. Non a calcio, ahinoi, ma a un videogioco che tutti sicuramente conoscete: Football Manager 2020. Abbiamo così finito la stagione 2019-20 dell’Empoli, anzi, l’abbiamo simulata.
Per chi non conosce FM20 – male! – la spiegazione è d’obbligo: è un videogioco dove si può allenare una squadra e esserne anche manager. Non si possono controllare i giocatori (come FIFA o PES) ma si ha sott’occhio qualsiasi altro aspetto, dal rinnovo dei Primavera alle tattiche alle finanze. Abbiamo dunque scelto di giocare così la Serie B 2019-20. Abbiamo iniziato la partita selezionando le serie italiane, abbiamo iniziato senza squadra e abbiamo aspettato una stagione per vedere cosa sarebbe successo.
La domanda che vi starete facendo la sappiamo già: l’Empoli come ha finito il campionato? Rispondiamo subito, senza suspence. Gli azzurri di Pasquale Marino – il gioco ha le rose aggiornate a febbraio 2020 – è arrivato secondo in un finale di stagione al cardiopalmo ed è stato promosso in Serie A. Qui sotto potete vedere la classifica. Primo il Benevento, come nella realtà, mentre terzo il Pordenone, che vincerà i playoff contro il Crotone.
Dicevamo del finale di stagione, perché FM20 ha regalato ultimi novanta minuti di fuoco per le squadre invischiate nella lotta per salire. Un pazzo Empoli perde alla penultima fuori casa col Cosenza e si gioca tutto all’ultimo incontro contro il Chievo (il calendario, non si sa perché, è uguale a quello reale fuorché per seconda e ultima giornata, invertite).
La classifica è cortissima: Benevento 59, Crotone 58, Empoli a 57 con Pordenone e Livorno, Entella a 56. Tutte sono in lotta. Il Benevento vince agile a Spezia, l’Empoli passa in vantaggio all’8′ con Tutino a Verona contro il Chievo che lotta per salvarsi. Il Crotone fatica in trasferta con la Salernitana, il Pordenone fa lo stesso in casa col Cosenza e anche il Livorno a Trapani. A riposo l’Empoli è in Serie A.
Il gol del Pordenone a inizio ripresa non cambia la situazione, l’Empoli ha scontri diretti migliori. Segna anche il Trapani col Livorno e a Verona gli azzurri esultano, pur stringendo i denti. L’Entella non sfonda col Pescara e finirà 0-0. Intanto a Trapani i labronici pareggiano e tentano l’assedio, ma anche con la vittoria – stanti i risultati di Empoli e Pordenone – sarebbe fuori dai primi tre posti per differenza reti. Il Crotone spinge, si scopre e perde a Salerno nel finale. Al triplice fischio a far festa è l’Empoli.
Vale la pena dare uno sguardo ai giocatori più utilizzati da Marino in questa stagione. La formazione tipo, manco a dirlo, è una specie di 4-3-3 con La Mantia titolare assieme a Mancuso e Tutino. Il centravanti romano è pure il bomber più prolifico. Gioca pochissimo Ricci, c’è la sorpresa Zurkowski, Sierralta toglie il posto a Romagnoli infortunato. Si segnala anche Mastinu, arrivato a gennaio dallo Spezia; curioso il trasferimento di Antonelli all’Hannover.
Mentre la Juventus vince la Serie A, l’Atletico Madrid batte in finale di Champions il Manchester City e l’Inter fa sua l’Europa League contro lo United, l’Empoli torna tra i grandi dopo una rimonta importante nelle ultime giornate, che sia di buon auspicio. E la Coppa Italia? Vabbeh, quella contava il giusto: comunque l’Empoli è stato fatto fuori dal Napoli agli ottavi.
Ci sarebbe anche un’altra curiosità piuttosto buffa. Il derby di ritorno col Pisa è finito 2-1 per gli azzurri. Guardate un po’ chi ha segnato…