“Sbaglia di più che si tuffa rispetto a chi fa ‘buu’ a un giocatore di colore“. Nella migliore delle ipotesi potrebbero sembrare chiacchiere da bar, se solo queste parole non le avesse pronunciate Giovanni Malagò. Non è un caso di omonimia, si tratta proprio del presidente del CONI, che ha rilasciato a Radio 24 alcune frasi che stanno facendo discutere, per usare un eufemismo.
“Ognuna delle componenti del mondo del calcio deve fare un salto di livello. Prendete chi fa finta di ricevere un fallo in modo plateale. Quella è una cosa gravissima, che esempio si dà? Sbaglia chi fa ‘buu’ a un giocatore di colore, ma sbaglia ancora di più uno che guadagna 3 milioni di euro e si lascia cadere in area” è la frase completa di Malagò, finito nell’occhio del ciclone.
Sull’agorà dei social il presidente del CONI è stato fortemente criticato, in molti gli hanno ricordato il “colpevole silenzio” con cui ha accompagnato i recenti casi di razzismo negli stadi italiani, c’è stato addirittura chi ha tirato fuori le sue dichiarazioni forti riguardo il caso Kessié-Bakayoko-Acerbi dell’anno scorso. Insomma, i commenti non vanno tanto per il sottile e fioccano accuse di razzismo verso Malagò.
La situazione negli stadi italiani non è la migliore possibile, lo si è visto anche in Pisa-Empoli, e ci si aspetta che almeno il presidente del CONI possa aiutare a distendere il clima. Lo scivolone, per usare un eufemismo, è però clamoroso.