Il tecnico azzurro Roberto Muzzi ha parlato alla vigilia della sfida contro il Chievo. “Quando sono arrivato la situazione non era semplicissima, altrimenti non sarebbero cambiati sette o otto giocatori durante il mercato di gennaio. Io ce la sto mettendo tutta, so che devo fare il massimo e mi assumo le mie responsabilità, ma la situazione è questa e dobbiamo lavorare. Serve tempo, anche se mi rendo conto che ce n’è poco. La mia situazione? Tutti gli allenatori vivono con la valigia, ma io voglio fare il bene di questa società e di questa squadra e spero di riuscirci”.

La squadra. “I ragazzi si allenano bene, sono ovviamente delusi per la situazione ma sono pronti a invertire la tendenza”.

Il momento. “Le prestazioni ci sono quasi sempre state, a parte forse un paio di gare. Con la Juve Stabia è stata una gara strana, conosco bene i numeri ma sono fiducioso. Dobbiamo migliorare, ci stiamo provando”.

L’avversario. “Mi aspetto un Chievo subito all’attacco, una squadra che proverà a metterci pressione. E’ una delle squadre più forti del campionato a mio avviso”.

Il modulo. “Conta poco. Dobbiamo interpretare al massimo le letture, il resto sono numeri. La Mantia? Sta bene, era tanto che non giocava o che giocava poco, però sono contento di lui. E’ pronto”.

Henderson. “Può fare sia l’interno che il trequarti, ha molta qualità. E’ un giocatore aggressivo e di fisico, ma l’ho voluto perchè so che ci può dare una mano”.