traore


Un caso di cronaca vede protagonista Hamed Junior Traore, calciatore del Sassuolo venuto fuori dal vivaio dell’Empoli. Bene specificare subito, però, che né Sassuolo né Empoli (o Atalanta) sono coinvolte in questa vicenda dai contorni misteriosi. La procura di Parma ha scoperto un traffico di giovani calciatori ivoriani, tra cui Hamed Traore e il fratello Amad Diallo che gioca nella Dea.

L’indagine ha portato all’accusa di falso e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per cinque ivoriani, tra cui la madre di due – dipendente dell’Atalanta – e il padre, che alcuni media italiani definiscono addirittura “padre in prestito”.

In pratica sarebbero stato fatti documenti falsi per far arrivare i Traore in Italia e tesserarli con alcune squadre locali (l’ex empolese iniziò la carriera al Barco in Emilia). Potrebbe darsi, trapela da fonti vicine alla procura, che i Traore non siano fratelli e quello non sia il loro vero nome; ci sarebbero dubbi anche sull’età.

Al momento non ci sono informazioni certe da questo punto di vista. Hamed Traore potrebbe rischiare una squalifica per i falsi documenti, una sorta di caso Luciano/Eriberto bis. Ci saranno aggiornamenti nei prossimi giorni.