(foto empolichannel.it)


Sono due mesi che il calcio è fermo e da due mesi non c’è un’indicazione precisa per la ripartenza. Adesso che la situazione pare migliorata, si inizia a lavorare per tornare a giocare. La Serie B potrebbe farlo da giugno, ma non c’è alcuna certezza. Al momento c’è più ottimismo, questo è vero. Lo si registra anche dopo le parole del ministro Vincenzo Spadafora, che nelle ultime settimane era stato tutto fuorché pro-rientro.

“Nelle prossime ore arriverà il parere che abbiamo chiesto al Cts sul protocollo della Federcalcio. Siamo pronti a sottoporre al Comitato tecnico scientifico le Linee guida per gli allenamenti di tutti gli sport di squadra e le Linee guida per la riapertura di tutti gli impianti sportivi che consentiranno a tutti i lavoratori del mondo dello sport di riprendere le proprie attività” ha detto Spadafora.

L’annunciata relazione del Comitato tecnico scientifico è dunque alle battute finali. Spadafora ha chiesto anche a Malagò e Pancalli di convocare due giunte straordinarie di Coni e Cip. L’intenzione è quella di tornare a giocare in sicurezza, lo sport – in questo caso la Serie B – fa un altro passo verso il ritorno in campo.