(foto AC Perugia)


Sarà un Perugia-Empoli da vivere, una partita che vorrà dire moltissimo per entrambe le squadre. Ma che tipo di squadra è il Perugia? Proviamo a studiare l’avversario. Vale la pena anticipare che le tifoserie sono gemellate (nello specifico Ingrifati e Desperados) e quindi lo spettacolo sarà pure fuori dal campo.

I PRECEDENTI – L’ultimo Perugia-Empoli segnò un’epoca. Qui l’approfondimento sui precedenti.

IL MISTER – Serse Cosmi non avrebbe bisogno di presentazioni. Parlano per lui le centinaia di tifosi del Perugia che lo hanno accolto al suo ritorno a gennaio. Partito dal nulla, è arrivato fino alla Champions League e negli ultimi anni è stato chiamato spesso a ‘normalizzare’ piazze in difficoltà in Serie B. In carriera ha utilizzato moltissimo il 3-5-2 e lo sta riproponendo anche a Perugia, sebbene lo stia alternando col 4-3-3. Nelle ultime settimane ha cercato di spronare i suoi giocatori, il putiferio post-Frosinone ha portato addirittura al silenzio stampa il Perugia.

LA FORMAZIONE – 3-5-2 o 4-3-3? Per il momento c’è un grosso dubbio in casa Perugia. Sicuramente Vicario sarà in porta e davanti a lui ci saranno Rosi e l’ex Angella, mentre Rajkovic dovrebbe sostituire Gyomber. Di Chiara a sinistra e Mazzocchi a destra dovrebbero essere le ali, in mezzo è certa la presenza di Falzerano (che andrebbe a fare l’attaccante aggiunto in caso di 4-3-3) e si pensa possano giocare anche Kouan e Carraro, ma si scaldano Greco e Nicolussi Caviglia. In avanti due maglie per tre: Iemmello (favorito), Melchiorri e Falcinelli, con l’ex sassolese leggermente indietro.

DA TENERE D’OCCHIO – Iemmello è senza dubbio il giocatore più importante del Perugia, è il capocannoniere di Serie B e forse la cadetteria gli va pure stretta: Maietta e Romagnoli dovranno darsi da fare. Esperto e interessante è anche Falzerano, che l’Empoli ha imparato a conoscere. Attenzione anche al rientro di Di Chiara, possibile titolare a sinistra e abile incursore.