muzzi ventura


Sabato per Muzzi Ventura sarà un avversario, ma solo nell’arco dei novanta minuti al Castellani. Empoli-Salernitana è la partita tra due amici, che in realtà sono stati qualcosa in più nel corso della loro esperienza assieme: Gian Piero Ventura, attuale tecnico della Salernitana, è stato mister di Roberto Muzzi, che da qualche settimana si è seduto sulla panchina dell’Empoli. Il passato li ha uniti in più di una circostanza, il presente li divide ma i due sono uniti da un forte legame e da stima reciproca, come hanno avuto modo di mostrare più volte.

Il rapporto è nato nel 1997 quando per Muzzi Ventura era solamente ‘mister’. L’allenatore ligure venne chiamato a guidare il Cagliari retrocesso e i due furono determinanti per la promozione, peraltro raggiunta a scapito della Salernitana, quando si dice il destino. Nel 2001-02 si sono ritrovati all’Udinese con fortune diverse, ma il bello doveva ancora arrivare. Nel 2011 Cairo chiese consiglio a Muzzi, uno dei suoi fedelissimi, per la panchina del Torino e il centravanti – all’epoca tecnico delle giovanili della Roma – consigliò Ventura. Così è nato un quinquennio che a Torino ricordano con affetto.

E con affetto nel 2013 Muzzi parlò proprio di Ventura al sito ufficiale del Torino: “Per me è stato un riferimento fondamentale per la carriera. Io lo chiamo il maestro, perché lui non è semplicemente un allenatore, lui insegna calcio. Lo dice la storia: tutti i giovani che lavorano con lui diventano calciatori“.

Sempre Muzzi, sempre su Ventura, stavolta a Tuttosport nel 2015: “Ho consigliato Ventura a Cairo? Immagino che lui e i suoi dirigenti lo avessero già contattato. Diciamo che io ho dato la conferma. Lui è una sorta di Ferguson nostrano. Lavora per la società, per i tifosi e per i giocatori. E poi i risultati, ovvio, lo gratificano”.

Non rimane altro che aspettare sabato per vederli di fronte. Empoli-Salernitana sarà in diretta testuale su empolichannel.it e anche sulle frequenze 97.7 con Radio Lady.