(foto Empoli Fc Official)


Leonardo Mancuso aveva trovato una buona continuità di rendimento con Pasquale Marino prima dello stop. L’attaccante dell’Empoli si allena in casa come tutti gli altri, strimpella la chitarra e pensa alla sua terra, la Lombardia, martoriata dal Covid-19. Ha anche tempo per pensare alla ripresa della Serie B.

A Il Corriere dello Sport Mancuso ha detto: “Il gol più bello è quello col Crotone, era la prima con Marino. Anche se il gol più bello sarà quando la pandemia sarà sotto controllo. So che non sarà la stessa cosa, probabilmente giocheremo a porte chiuse“.

Mi manca stare coi compagni nello spogliatoio, ridere tutti assieme e lavorare sul campo. Mancano gli sfottò e la simpatia. Mi alleno con la mia compagna e, da remoto, con gli altri dell’Empoli. La società ci ha poi messo a disposizione delle cyclette che usiamo il pomeriggio” ha proseguito.

Ancora Mancuso: “Abbiamo visto mister Marino da remoto. Sappiamo di dover tenere duro. Giocare a porte chiuse? A Cremona è stata la prima in vita mia, ci si rende conto subito che manca qualcosa di importante. Di questa situazione mi rimarranno le immagini dei tg, anche della mia Lombardia”.

In conclusione ha detto: “La ripresa non mi spaventa. Dovremo ricominciare a correre per provare a riacciuffare quella zona play off che dopo l’ultima gara ci è scivolata di mano. Siamo attrezzati per la Serie A, servirà un finale di stagione al massimo per provare a essere promossi”.