È morto a ottantun anni Gigi Simoni. Il calcio italiano si stringe attorno alla famiglia dell’ex allenatore e giocatore, che da anni aveva scelto San Piero a Grado, alle porte di Pisa, come sua residenza. È venuto a mancare a Pisa dopo quasi un anno di agonia, lo scorso 22 giugno 2019 era stato colpito da un malore e portato d’urgenza in terapia intensiva nel nosocomio pisano di Cisanello.

Gigi Simoni è nato a Crevalcore, in Emilia Romagna, nel gennaio del 1939 ma ha speso gran parte della sua vita in Toscana, dove si è spostato negli anni ottanta con la famiglia. Da calciatore ha militato come centrocampista nel Napoli e nella Juventus ma è da tecnico che si è tolto le più grandi soddisfazioni. A Empoli è conosciuto per aver guidato gli azzurri nella sfortunata stagione 1988-89, quando dalla Serie B la squadra retrocesse in C1. All’epoca venne pure esonerato dopo 33 giornate.

Il presidente Fabrizio Corsi e tutto l’Empoli Football Club esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Luigi Simoni, ex calciatore e allenatore che aveva guidato anche gli azzurri nella stagione 1988/89, in Serie B. Alla famiglia e a tutti i suoi cari vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra società in questo momento di grande dolore” scrive il club azzurro.

Luigi Simoni era un nerazzurro doc, non a caso le due squadre che contraddistinguono la sua carriera sono Pisa e Inter, che condividono i colori sociali. Ha allenato i toscani nel 1984-85 e nel 1986-87 e in entrambi i casi è stato promosso dalla Serie B alla Serie A.

Nel 1997-98 è stato alla guida dell‘Inter, che condusse alla vittoria in Coppa UEFA in finale contro la Lazio a Parigi. Celeberrime le sue proteste in Juventus-Inter, gara decisiva per lo Scudetto e arcinota per il contatto tra Ronaldo e Iuliano che l’arbitro livornese Ceccarini non giudicò da rigore. In carriera ha guidato anche le altre toscane Carrarese, Lucchese e Siena.

Non di rado si poteva vedere Simoni all’Arena Garibaldi, dato che la fede nerazzurra gli era rimasta nel cuore, e molto spesso presenziava agli eventi calcistici sia sul litorale che nel resto della Toscana. Simoni lascia la moglie Monica Fontani e il figlio Leonardo. Anche la Xmediagroup si stringe attorno alla famiglia Simoni in questo momento doloroso.