(foto Venezia Fc)


Sono passate poco meno di due settimane dall’ultima gara dell’Empoli ma sembra un’era fa. Sabato 23 novembre arriva il Venezia al Castellani ma negli ultimi giorni ne sono successe di cotte e di crude sia in campo (vedi avvicendamento Bucchi-Muzzi) sia fuori, ovvero le alluvioni che hanno colpito le due città. Concentriamoci sul calcio e andiamo a scoprire che squadra è il Venezia.

I PRECEDENTI – Sabato sarà il confronto numero 29 tra Empoli e Venezia; il bilancio dice 8 vittorie azzurre, 7 pareggi e 13 successi veneti. Parlando delle 14 gare giocate al Castellani sono 6 le affermazioni azzurre, 5 i pareggi e 3 i successi del Venezia. I lagunari non vincono al Castellani dal 2001 quando passarono per 2-3, mentre 3-2 per l’Empoli è il risultato dell’ultimo confronto in ordine cronologico, avvenuto nella Serie B 2017-18.

IL MISTERAlessio Dionisi è uno dei tecnici più giovani della B, basti pensare che è più vecchio di Maietta di soli due anni. Nato in Toscana a Abbadia San Salvatore nel 1980, ha giocato come difensore tra Serie D e C2 prima di diventare allenatore a 34 anni. Ha speso quasi tutta la sua carriera al nord e ha mostrato le sue capacità tra Borgosesia e Fiorenzuola prima di una stagione meravigliosa con l’Imolese in D. I romagnoli hanno sfiorato la promozione in B e hanno eliminato squadre più quotate giocando un grande calcio, salvo poi arrendersi ai playoff.

LA FORMAZIONE – Dionisi è un allenatore da seguire, soprattutto per come fa giocare le sue squadre (non a caso alcune voci lo davano vicino all’Empoli in estate). Nei primi anni della sua carriera ha usato spesso il 4-3-3 e, molto meno di frequente, la difesa a tre, ma adesso ha una convinzione precisa: il 4-3-1-2. Dionisi non prescinde dal rombo di centrocampo, anche se con questo modulo ha faticato inizialmente in laguna. Maleh, Fiordilino, Lollo (squalificato come Zuculini, a Empoli gioca Vacca o Suciu) e uno tra Aramu e Di Mariano: questi i nomi nevralgici là in mezzo. La difesa non cambia mai: Fiordaliso, Modolo, Cremonesi e Ceccaroni di fronte a Lezzerini. L’attacco invece varia, ma a Empoli potrebbero esserci Bocalon e Capello.

DA TENERE D’OCCHIO – Partiamo dalle punte, perché Bocalon è sempre una spina nel fianco e nella sua carriera ha fatto sempre qualche scherzetto all’Empoli. Come detto, uno dei punti chiave del gioco di Dionisi è il centrocampo, in particolar modo l’asse tra regia e trequarti. Fiordilino è il play titolare, ma anche Vacca ha fatto bene; Aramu invece è la sorpresa delle ultime giornate nel ruolo di ’10’, dà più vivacità all’attacco mentre Di Mariano è più tecnico. Al momento, però, il più in forma sembra Alessandro Capello: ha segnato quanto Mancuso e ha fatto dei bei gol, inoltre ha a referto anche tre assist. I difensori dell’Empoli dovranno stare attenti.


Empoli-Venezia si gioca alle 18 di sabato 23 novembre. Seguite la diretta live su Radio Lady, con prepartita dalle 17.15 e ampio postpartita. La sfida sarà disponibile anche sulla app e in streaming su radiolady.it. Su empolichannel.it potrete trovare la diretta testuale.