(foto Spezia Calcio)


Empoli-Spezia si gioca martedì 29 ottobre alle 21 allo Stadio Carlo Castellani. Gli azzurri arrivano da un momento poco favorevole, gli avversari invece sono in uno stato di forma piuttosto positivo. Andiamo a scoprire i liguri.

I PRECEDENTI – Può suonare strano, ma Empoli-Spezia se non è una classica poco ci manca. Sarà il confronto numero 61 tra le due squadre: 23 vittorie azzurre, 18 pari, 19 imposizioni spezzine. Lo Spezia non vince a Empoli dal 19 settembre 1993, 0-1 con gol di Pepe (e se per lo Spezia segna uno che si chiama Pepe…). L’ultima vittoria empolese è dell’aprile 2014, 2-0 con Rugani e Tavano.

IL MISTER – Il 41enne Vincenzo Italiano – che a dispetto di nome e nazionalità è nato in Germania – viene considerato uno dei prospetti più interessanti delle panchine in B. Dopo una lunga carriera come regista (specie con Verona e Chievo), ha iniziato a allenare nelle serie minori in Veneto: esperienza sfortunata alla Vigontina, poi stupisce tutti all’Arzignano. Da lì si guadagna la C col Trapani e vince i playoff per la B. In estate la chiamata dello Spezia. Pareva a rischio a inizio stagione dopo qualche ko di troppo, ma si è rilanciato e ha trovato la cosiddetta quadratura del cerchio.

LA FORMAZIONE – Per Italiano il 4-3-3 è un dogma. Negli ultimi due anni ha cambiato modulo solo in emergenza, anche se più che i numeri colpisce il gioco della sua squadra. Ha alternato momenti di magra a periodi di forma importanti come quello attuale, e in questo caso è parsa una squadra fresca e ‘piccante’, in grado di riuscire a fare male grazie alla tecnica delle ali e agli inserimenti di centrocampisti di qualità che ha in rosa. L’undici contro l’Empoli è ancora un’incognita e potrebbero esserci cambi dovuti all’infrasettimanale, ma ci sono alcune certezze: Vignali, Terzi, Capradossi e Ramos (con Ferrer in forse) dovrebbero essere la linea difensiva, mentre Bartolomei, M.Ricci e Mora il centrocampo; dubbi sul portiere, più Scuffet che Krapikas. In avanti Italiano ha l’imbarazzo della scelta: F.Ricci quasi certo, poi ballottaggi Bidaoui/Ragusa e Gyasi/Gudjohnsen, ma occhio al recupero di Galabinov.

DA TENERE D’OCCHIO – Sicuramente i gemelli Ricci sono due calciatori di talento e da cui l’Empoli dovrà guardarsi bene. Federico è guizzante e può mettere in difficoltà una difesa non in formissima come quella azzurra; Matteo è un abile regista e va chiuso, perché è la mente spezzina. Attenzione anche alle incursioni dei centrocampisti (Bartolomei e Mora sono due pedine importanti) e anche al figlio d’arte Gudjohnsen, che continua l’epopea calcistica della famiglia portata avanti dal padre e dal nonno. Fisicamente e tecnicamente ricorda molto quel Pettinari che al Provinciale ha mandato in crisi l’Empoli.

Empoli-Spezia sarà in diretta su Radio Lady 97.7 (102.1 a Pisa e Livorno) e disponibile pure sulla app e in streaming sul sito. Prepartita dalle 20.15, radiocronaca in diretta e, a seguire, ampio postpartita. Su empolichannel.it sarà effettuata la cronaca testuale del match.