In un momento in cui non si gioca, il pensiero va da solo alle gare del passato. Oggi, 30 maggio, sono sei anni da una notte indimenticabile, culmine di un’emozione durata più di un anno. Il 30 maggio 2014 l’Empoli batteva 2-0 al Castellani il Pescara e si riprendeva la Serie A, da cui mancava dall’infausto 2007-08. Anni di purgatorio, sofferenza e playout clamorosi, alleviati da un venerdì sera che sapeva di festa.

Il Castellani era stracolmo, tutti erano lì per l’Empoli di Sarri. La promozione era in ghiaccio da tempo, ma un girone di ritorno col freno a mano tirato aveva fatto tardare la matematica. Poteva arrivare a Cittadella, ma la rimonta veneta portò a un’altra settimana d’attesa. Biglietti esauriti e a basso prezzo, un impianto tutto azzurro, tanta voglia di tornare in A.

L’Empoli doveva vincere, ma poteva pure perdere: bastava che il Latina non vincesse. I nerazzurri rimasero inchiodati sullo 0-0, l’Empoli passò in una partita tesa e bruttina grazie a un autogol di Di Francesco su cross di Eramo e al raddoppio di Tavano.

Sei anni dopo, ancora sono indelebili le grida di esultanza dopo una promozione sudata e meritata, arrivata dopo un playout e una finale playoff in due anni. Era un Empoli meraviglioso, bellissimo, romanzesco: era una serata in cui l’orgoglio era ai massimi storici.