Gabriele Perretta (foto da Facebook)


Non bisognava certo aspettare il 2020 per dire che l’Empoli ha un ottimo settore giovanile. Colpisce, però, come anche nei periodi di magra la società azzurra riesca a tirar fuori delle pepite interessanti dal proprio vivaio. Nel 2019-20 si stanno mettendo in luce in Serie C due giovani che hanno già catturato lo sguardo degli addetti ai lavori, vale a dire Gabriele Perretta e Samuele Damiani. Sono entrambi centrocampisti, il primo è in prestito all’Arzignano Valchiampo, il secondo invece alla Carrarese.

Per adesso Perretta ha giocato moltissimo. Più di duemila minuti in Serie C-Girone B, venticinque gare in totale (più due in coppa). I veneti sono in zona playout, ma mister Alberto Colombo ha dimostrato di avere fiducia nella giovane mezzala. Classe 2000, viene dalla Zona del Cuoio e Arzignano è la sua prima esperienza tra i professionisti. Grintoso ma anche tecnico, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili azzurre prima di passare a titolo temporaneo in C. È un destro naturale e sa ben disimpegnarsi sulla fascia: in questa annata difficile per l’Arzignano, è di certo tra i migliori.

Samuele Damiani non è da meno, anche se è più grande di due anni e ha qualche esperienza tra i grandi in carriera. Ha giocato in prestito con Lucchese e Viterbese, prima di passare alla Carrarese lo scorso agosto. Complice una stagione finora ottima dei gialloblu, Damiani è cresciuto tantissimo sotto l’ala del grande Silvio Baldini. Ventisei gare giocate su ventisette, tutte nel ruolo che più gli si confà, quello di play davanti alla difesa. Dalla Valdelsa al nord della Toscana per prendersi le chiavi del centrocampo carrarino, e c’è chi parla già di mercato per lui.

Sia Perretta sia Damiani sono due giocatori dall’ottimo potenziale. L’attuale momento delicato del pallone italiano non permette di capire se potranno essere utili all’Empoli in fase di mercato o come rinforzi per la prossima stagione. Sta di fatto che sono due giocatori che in questa stagione si stanno comportando benissimo. Chissà, nella malaugurata ipotesi di una permanenza in Serie B dell’Empoli, potrebbero diventare delle pedine importanti.