muzzi ventura


Si fa un gran parlare di Roberto Muzzi come ‘scommessa‘ del presidente Fabrizio Corsi, ma in molti sanno che non è la prima. Dal 1991 è al timone dell’Empoli e da allora ha deciso di puntare più volte su allenatori meno conosciuti o alla loro prima grande esperienza. Con Muzzi, però, è andato più in là: quella col Venezia del 23 ottobre, infatti, sarà la prima panchina dell’ex centravanti da allenatore. Finora è sempre stato collaboratore tecnico.

Pure in questo caso non è un unicum. Da quando Corsi è presidente (estate ’91), l’Empoli in ben cinque occasioni ha deciso di puntare su un tecnico che fino ad allora non aveva mai allenato tra i professionisti. In questo piccolo elenco mancano ovviamente Maurizio Sarri e Aurelio Andreazzoli, perché, pur essendo stati anche loro scommesse, avevano già qualche esperienza alle spalle come allenatore capo.

Muzzi è, dunque, il numero 5. Il primo è stato una figura che a Empoli ha dato tantissimo a livello di giovanili, ovvero Ettore Donati. Dopo otto anni nel vivaio, Donati venne chiamato a guidare i grandi nel 1993-94, ma gli andò male e venne esonerato alla diciassettesima. Dopo l’interregno di Adriano Lombardi, Corsi decise di affidarsi a una coppia particolare, Giuseppe Palazzese e Luciano Spalletti, e qui si arriva a un altro dei ‘predecessori’ di Muzzi.

Spalletti, attualmente uno dei tecnici italiani migliori in circolazione, iniziò la carriera nelle giovanili azzurre proprio come erede di Donati e venne catapultato in Serie C1 a cinque giornate dalla fine. Salvò gli azzurri, tornò in Primavera e poi venne chiamato di nuovo a guidare la prima squadra. Come è andata a finire ormai lo sanno tutti.

Il vice storico di Spalletti è Daniele Baldini, anche lui rientra in questo elenco. Reduce dalle super stagioni con Silvio Baldini, Corsi nel 2003-04 decise di affidarsi all’ex difensore, fin lì con 0 panchine all’attivo (era stato ‘solo’ spalla del suo omonimo tra il 2001 e il 2003). In quel caso non andò bene, Baldini venne allontanato dopo sei gare e l’Empoli retrocesse.

Quarto, e fino a pochi giorni fa ultimo, a diventare allenatore dell’Empoli e contemporaneamente esordire come tecnico è stato Giovanni Martusciello, altra annata storta. Anche in quel caso la squadra azzurra è retrocessa, la stagione di riferimento è stata il 2016-17.

Cinque le pazze (ma ponderate) scommesse di Corsi, ma se si amplia lo sguardo agli ultimi cinquant’anni di Empoli ci si rende conto che in molti hanno iniziato la loro carriera da allenatori ‘veri’ al Castellani. L’elenco è molto lungo, andando a ritroso si trovano Ferdinando Donati, Giampiero Vitali, addirittura il grande Gaetano Salvemini, Vincenzo Guerini, Sergio Castelletti, Tito Corsi e Benito Lorenzi. Mister Muzzi è in buona compagnia e sa che Empoli è la piazza perfetta per entrare tra i grandi nomi del calcio e della panchina.