(foto Empoli Ladies)


Basterebbe il risultato finale per parlare di Empoli-Juventus, gara dei quarti di Coppa Italia femminile. Finisce 4-5, con una rimonta assurda delle juventine nell’ultimo quarto d’ora, quando le azzurre erano avanti di due gol. Protagonista indiscussa Benedetta Glionna, e in bianconero si fregano le mani: la giovane in prestito a Empoli ha messo dentro tre gol su tre punizioni, un record degno di Sinisa Mihajlovic e Beppe Signori.

Ma andiamo per ordine, perché di gol da esaminare ce ne sono. Glionna la sblocca da fermo al 37′, Boattin pareggia al 41′ lanciata da Pedersen, ma le azzurre vanno ancora avanti al 43′ ed è ancora il piedino di Glionna a fare magie. Il tris, ancora una volta della ex di turno, è sempre su punizione a inizio ripresa. La Juve viene colpita ma non mandata ko, anche se fino a allora aveva giocato meglio.

Le bianconere accorciano con un tiro preciso di Zamanian al 68′, ma è l’Empoli a riportarsi due gol sopra al 73′ grazie a Dompig: niente punizione stavolta, il gol arriva su una ribattuta su tiro di Polli. Qui l’Empoli perde la bussola e la Juve, grazie anche all’esperienza, porta a casa il primo round. Stasovka accorcia al 75′ da corner, al 78′ ancora un angolo premia Girelli che pareggia di testa. Nel finale, col 4-4 quasi in ghiaccio, ecco il 4-5: lo marca Salvai con una testata su punizione di Cernoia. Molti rimpianti per l’Empoli, ma anche la soddisfazione di essere una squadra in grado di far paura a questa Juve.