Dopo l’esordio con la Reggina, è arrivato quello da titolare col Vicenza. Andrea Cambiaso è entrato nei meccanismi dell’Empoli e probabilmente giocherà anche a Pordenone, quando gli azzurri avranno penuria di terzini. Il giovane in prestito dal Genoa ha parlato dei suoi primi passi empolesi e lo ha fatto a Incontro Azzurro, sulle frequenze di Radio Lady: “Sono mancino, a Alessandria ho giocato a destra. Nel settore giovanile del Genoa facevo la mezzala, ho iniziato a fare il terzino a Savona mentre a Alessandria ho fatto il quinto a destra. Posso giocare da entrambe le parti, ma a sinistra mi trovo bene. Dionisi? Ottima persona, sa far gruppo. Io mi sento dentro pur giocando meno“.
“Essere raggiunti dà fastidio. In due partite abbiamo fatto cose simili, il film è stato quasi uguale. C’è rammarico, quattro punti in più avrebbero messo tutto diversamente. Ci siamo parlati, fa parte del nostro percorso di crescita. Dobbiamo cercare di non far più succedere queste cose qua. Venivo da un anno particolare, era da dicembre 2019 che non partivo titolare. Per me è stata una grande soddisfazione, sono contento di aver giocato in uno stadio importante, anche se purtroppo senza pubblico. Parlo spesso coi più ‘grandi’ e mi aiutano molto, per questo mi trovo bene” ha detto il difensore azzurro.
Ancora Cambiaso: “Vengo da Serie D e Serie C, Empoli è un traguardo e un trampolino di lancio. La piazza e la società sono belle, la squadra è strutturata bene. Col gruppo, lo staff e la dirigenza mi trovo bene e sono contento della decisione che ho preso. Ringrazio l’Empoli per aver creduto in me. Dove può arrivare l’Empoli? Beh, domanda da un milione di euro, non è facile dirlo. Abbiamo dimostrato di essere una buona squadra. Pensiamo partita per partita, cerchiamo di focalizzarci su ogni avversario e di crescere sempre di più“.
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