(foto Hellas Verona FC)


Samuel Di Carmine era uno dei nomi accostati all’Empoli per il prossimo calciomercato di gennaio, ma non arrivano buone nuove per quanto concerne la punta. Per Di Carmine Empoli, infatti, si allontana sempre più. Va detto che l’ex viola era più una suggestione che un obiettivo vero e proprio, ma comunque l’attaccante non sembra destinato a muoversi da Verona a gennaio, almeno stando alle notizie che arrivano da ambiti vicini all’Hellas.

Fermo restando che ancora non c’era in ballo niente di concreto tra azzurri e gialloblu, sono due i motivi per cui Di Carmine è sempre più lontano dall’Empoli. Il primo è di natura fisica, anche se non grave: si è fatto male nell’ultimo match contro il Torino ed è stato sostituito, ha riportato un infortunio alla mano e dovrà operarsi; starà fuori per qualche settimana, ma non sembra niente di clamoroso.

Il secondo, invece, è più di natura tattica. Di Carmine, dapprima panchinaro, ha sorpassato Stepinski nelle gerarchie di Ivan Juric e sta giocando da titolare in Serie A, dove tra l’altro di recente ha iniziato pure a segnare (tre gol nell’ultimo mese). Difficile muoverlo adesso, a meno che Stepinski non torni titolarissimo e che Di Carmine si sieda in panchina.

Questi sono i presupposti e quindi una trattativa per farlo passare dalla A alla B è in salita. Nel calciomercato, però, si impara che non bisogna mai dire mai, soprattutto se c’è di mezzo una società come l’Empoli che ci ha abituato a colpi sottotraccia di tutto rispetto. Al momento Di Carmine e gli azzurri sono piuttosto distanti, così si vocifera a Verona, ma il mercato è ancora lungo, anzi deve addirittura cominciare. Sta di fatto che, come si è visto con Moreo, qualcosa in avanti l’Empoli dovrà pur fare.