(foto empolichannel.it)


C’è solo una squadra in campo al Castellani, letteralmente. Si tratta dell’Empoli, che vince tre a zero a tavolino col Brescia in Coppa Italia. I nuovi casi di Coronavirus hanno portato le Rondinelle alla rinuncia e il club di Fabrizio Corsi ha così vinto senza metter piede sul terreno di gioco. Ai microfoni della Rai è stato lo stesso Corsi a commentare la faccenda.

Le difficoltà sono enormi in tutti i settori. Negli occhi della gente c’è disperazione e il calcio attualmente può allontanare dalle difficoltà. Anche il calcio però ha delle difficoltà con cui convivere. Dobbiamo cercare tutti di dare il meglio e tamponare l’esplosione di questa pandemia. Stiamo facendo tutto nei minimi particolari, non so se basta” ha esordito Corsi.

Ancora il presidente: “La squadra ha organizzato la settimana in funzione di questo match. Era previsto che giocassero ragazzi per fare esperienza, magari potevano giocare anche giovani del settore giovanile. C’erano molti motivi per volerli vedere all’opera. Dispiace vedere che qui allo stadio c’è chi lavora da due giorni per organizzare e poi tutto viene meno. Speriamo di non dover affrontare anche noi l’intrusione del virus, ma mi aspetto che in qualche maniera arrivi. Dovremo essere calmi e sereni”.

Sempre Corsi: “L’azienda calcio economicamente è in crisi. Più grandi sono le società, più il danno economico esiste. Speriamo di trovare soluzioni per affrontare un problema che non sembrava così esplosivo. Le piccole società si arrangiano un po’ meglio, ma si parla di 1-2 milioni di ricavi in meno e 500mila euro di costi in più. In B diventano situazioni di difficile soluzione. L’Empoli si sta organizzando e penso che ce la faremo, non so gli altri. La squadra sta facendo bene, ma se si guarda la classifica si rischia di farci del male”.

Sulla Coppa Italia ancora Corsi: “Trovare il Napoli è stimolante e si può avere l’idea della forza del gruppo, sarà una bella vetrina. Da qui a quella gara ci saranno nove gare di Serie B che ci daranno un’idea del campionato e delle qualità delle diverse squadra. La B è equilibrata e qualitativamente è di alto livello. La Coppa Italia è importante per confrontarci con squadra importanti. Cellino è un amico e mi ha avvertito stanotte, apprezzo la carineria della persona. Mi voleva dire dell’impossibilità di venire, perché ci sono pericoli sia per il Brescia ma anche per l’Empoli”.