La Federazione Italiana Giuoco Calcio mette a disposizione delle autorità di Firenze il Centro Tecnico Federale di Coverciano per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Gabriele Gravina, presidente FIGC, ha comunicato la decisione al sindaco fiorentino Dario Nardella. L’Auditorium e l’albergo ospiteranno persone sottoposte a sorveglianza sanitaria; le stanze serviranno per allestire alcuni posti letto per i pazienti bisognosi di ricovero.

Il mondo del calcio sta mostrando grande sensibilità e forte senso di responsabilità – afferma Gravina – siamo tutti scesi in campo contro l’emergenza, Federazione, Leghe, Club, calciatori e allenatori, raccogliendo fondi e amplificando i messaggi delle autorità governative. La salute è il bene primario che va tutelato, per questo la FIGC apre agli italiani in difficoltà il Centro di Coverciano. Ora non si gioca a calcio, per tornare a farlo vinciamo insieme la partita più importante contro il Coronavirus”.

Ringrazio Gravina e la FIGC per aver messo a disposizione l’intero complesso di Coverciano – sottolinea il sindaco Nardella – grazie a questa collaborazione Firenze potrà fare leva su un vero e proprio villaggio socio-sanitario da utilizzare, in accordo con la Asl, la Società della Salute, e con il coordinamento operativo della Protezione Civile, in tempi rapidissimi per la quarantena e l’isolamento di pazienti che non richiedono cure intensive, ma che non possono rimanere al proprio domicilio. Mi piacerebbe che proprio qui a Firenze, quando tutto sarà finito, si possa giocare una partita di beneficenza per aiutare il nostro sistema sanitario tra la Nazionale italiana e una selezione dei migliori medici ‘calciatori’ del Paese“.

Anche l’Assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi, e l’Assessore fiorentino alla Sanità, Andrea Vannucci hanno voluto ringraziare la FIGC: “È un gesto di grande generosità rispetto per altro ad un luogo di grande qualità e di grande valore per tutti come il Centro Tecnico di Coverciano”.