(foto gonews.it)


Il nome ‘cooling break‘ per i non avvezzi all’inglese può sembrare ironico per una certa assonanza. Invece bisognerà farci l’abitudine, perché potrebbe essere una costante nel finale di Serie B 2019-20. Anche se è tutto ancora in forse, poniamo caso che si decida di finire la stagione e giocare tra giugno, luglio e agosto: in quel caso il cooling break sarà d’obbligo.

Chiariamo di che si tratta: altri non è che la sosta a metà tempo per rinfrescarsi. Qualcuno lo ricorderà ai mondiali in Brasile, altri agli Europei, altri ancora in alcune giornate parecchio afose. A metà primo o secondo tempo c’è uno stop di pochissimi secondi per far refrigerare i calciatori.

Non è niente di clamoroso, il nome in inglese tende quasi a ingigantirlo, però per la Serie B può rappresentare una curiosità. Si era visto in qualche playoff/playout ma potrebbe essere una norma praticamente in tutte le partite. Questa sosta è d’obbligo se 90 minuti prima del fischio d’inizio la temperatura è sopra i 32°. Considerando che si giocherà in piena estate, allora vedremo spesso il cooling break.