I tifosi dell'Empoli in Maratona (foto Empolichannel.it)


Empoli sempre più contestato: dopo il confronto alla fine della partita di Frosinone, se ne è verificato un altro in tarda serata allo Stadio Carlo Castellani. Il pullman azzurro si è fermato di fronte all’impianto per far scendere i calciatori circa a mezzanotte ieri, sabato 30 novembre, e molti tifosi erano lì per esprimere il loro disappunto. Due mesi senza vittorie, un gioco che latita, un carattere quasi assente, una sconfitta tremenda allo Stirpe: questi i temi portati all’attenzione di staff tecnico e giocatori.

Così come per il ‘dialogo’ avvenuto a Frosinone, anche a Empoli le cose si sono svolte all’insegna della correttezza. I tifosi hanno detto la loro, bersagliando in modo particolare il direttore sportivo Accardi. Il ds dapprima non ha parlato, poi ha avuto un faccia a faccia (educato e mai fuori dalle righe, bene ripeterlo) con i fan, che però non sono parsi troppo persuasi.

Per primo ha preso la parola il mister Roberto Muzzi, che ci ha messo la faccia e ha parlato coi tifosi. Da due partite è alla guida dell’Empoli – ma ancora deve esordire in panchina a causa di una squalifica – e ha detto di prendersi le sue responsabilità. Il confronto è durato qualche minuto, erano presenti anche le forze dell’ordine ma non sono mai intervenute, segnale che il clima era pacifico per quanto la situazione in classifica dell’Empoli si stia facendo preoccupante.