L’Empoli non ha neppure il tempo di riposarsi che domani, lunedì 29 giugno, alle 21 è di scena all’Adriatico. Pescara-Empoli è il piatto forte della trentunesima giornata e mister Pasquale Marino ha presentato il match in conferenza stampa.

Sul match di Benevento: “Noi proviamo sempre a vincere, anche col Benevento ci abbiamo provato seppur a ritmi blandi. Abbiamo fatto bene contro un avversario importante. Abbiamo incontrato, tra Spezia e Benevento, due squadre tra le migliori e le candidate alla promozione. Ho visto miglioramenti, a Pescara vogliamo fare passi avanti. Pensiamo di finire in crescendo, i ragazzi si stanno applicando tecnicamente e tatticamente. Mi aspetto sempre che l’Empoli si avvicini alla squadra vista prima della pausa”.

Sull’autostima: “Vogliamo acquisire quella consapevolezza che, per motivi fisiologici, non c’era. Non era mai successo uno stop del genere, certamente non possiamo esprimere quel che facevamo qualche tempo. Dobbiamo convincerci di arrivarci il prima possibile. Con Ciciretti e Moreo abbiamo avuto occasioni importanti, loro volevano chiudere la partita e il campionato ma ciononostante in campo per novanta minuti non si sono viste grosse differenze”.

Sulla fatica a segnare: “Contro il Benevento non abbiamo preso gol ed è un fattore positivo. Ora manca un po’ di lucidità e ci sono errori nelle ultime giocate. La squadra deve arrivare di più negli ultimi metri, ma la situazione non è preoccupante. L’Empoli ha fatto gioco, ora dobbiamo arrivare con più frequenza nella loro area e avere più chance”.

Sul Pescara: “Con la Juve Stabia ha fatto una gran partita. Si è allenato bene e anche a Pisa ha fatto una grande gara, nonostante il gol nel finale. Mi aspetto una squadra tosta e equilibrata. Partite facili non ce ne sono. Sono tutti campi ostici”.

Sulla formazione: “Qualche variazione è forzata. Difficile che faccia giocare gente tre gare in dieci giorni, soprattutto per evitare problemi fisici. Dobbiamo gestire bene le energie. In queste due partite chi entra e chi è titolare si è fatto trovare pronto, anche se mi aspetto molto di più da tutti. Devo gestire la formazione, non mancano solo due partite. Ho un organico importante, tre gare in dieci giorni non le faccio fare a nessuno. Dobbiamo valutare anche le diffide a centrocampo“.

Sulla classifica: “Questa settimana penso a ciò che faremo noi, a prescindere dagli altri campi. Dobbiamo dare continuità a questa prestazione, sarà un punto di partenza per il prosieguo. Noi sappiamo che non siamo questi e possiamo migliorare tanto. La brillantezza e la lucidità non ci sono in questo momento, dobbiamo essere bravi a mettere qualche tassello in più di partita in partita”.