(foto empolichannel.it)


Cassa integrazione per i calciatori di Serie B e Serie C che non raggiungono lo stipendio annuo di cinquantamila euro. Questa è una delle proposte varate dalla FIGC in un momento molto delicato, soprattutto a livello economico, per il calcio italiano. Il tavolo di lavoro si è riunito in videoconferenza e si è parlato anche della cadetteria.

Figc e Leghe hanno inserito nel pacchetto di richieste al Governo anche la cassa integrazione. Per chi non lo sapesse, si parla di cassa integrazione quando si ha una prestazione economica per quei lavoratori sospesi dalla prestazione lavorativa o che lavorano a orario ridotto.

Tra le altre richieste delle leghe e della Federazione c’è il riconoscimento dello stato di crisi, il differimento delle scadenze fiscali e anche la proroga delle concessioni degli impianti con la sospensione dei canoni. Si è parlato anche di un possibile ‘Fondo salva calcio‘. Per ora sono solo richieste, la palla passa al Governo.