Dopo l’1-1 tra Empoli e Sampdoria, l’allenatore azzurro Alessio Dionisi ha commentato la prestazione della sua squadra nella consueta conferenza stampa.

Un pareggio ottenuto in inferiorità numerica, che muove la classifica ma lascia anche qualche rimpianto. Per l’Empoli è il terzo risultato senza vittoria consecutivo: ora l’obiettivo è preparare al meglio la prossima trasferta contro la Virtus Entella.

Sulla partita:“Per come stiamo vivendo questo momento, i primi 60 minuti non mi hanno convinto. So che i ragazzi volevano fare di più, ma siamo stati troppo rigidi e poco propositivi. Nella seconda parte invece ho visto la reazione giusta, soprattutto dopo l’ingresso di Ebuehi che per noi è un elemento fondamentale. Abbiamo avuto diverse occasioni per vincerla, ma ci è mancata un po’ di brillantezza. La Samp ha saputo chiuderci bene, ma lo spirito negli ultimi 30 minuti è stato quello che voglio vedere”.

Sulla fase difensiva:“Nonostante l’uomo in meno, la squadra ha difeso con ordine. Il rischio di subire c’è sempre, ma Fulignati ha fatto un grande intervento e per il resto abbiamo concesso poco. Il gol nasce da un calo di concentrazione, ed è quello che dobbiamo evitare in futuro”.

Su cosa serve migliorare:“Dobbiamo ritrovare fiducia e velocità nelle giocate. A volte muoviamo la palla con troppa lentezza e questo ci penalizza. Non è un problema di personalità: ognuno deve essere leader nella propria zona di campo. Fulignati lo è nel suo ruolo, ma serve che tutti si assumano più responsabilità”.

Sulla reazione finale:“Il gruppo è giovane e in costruzione. Io sono arrivato da poco, ma mi sento il primo responsabile. Nell’ultima parte della gara ho visto lo spirito giusto: non basta un episodio, ma è la direzione da seguire”.

Le parole di Marco Curto:“Abbiamo tenuto bene in difesa e con l’uomo in meno siamo rimasti compatti. Peccato non aver gestito meglio il vantaggio. L’inferiorità ci ha costretto ad abbassarci ma abbiamo anche avuto spazi per ripartire. Il pareggio, in fondo, è un risultato corretto”.