A breve il video della conferenza stampa

Dopo l’1-1 casalingo contro il Venezia, l’Empoli di Alessio Dionisi prepara la trasferta di domani sera al “Braglia” contro il Modena, una delle squadre più in forma del campionato. In conferenza stampa, il tecnico azzurro ha analizzato il momento dei suoi e la forza dell’avversario.

Un inizio complicato, ma fiducia crescente

«Abbiamo avuto qualche giorno in più per conoscerci – ha spiegato Dionisi –. Ora affrontiamo un avversario altrettanto forte, che concede meno di tutti. Il Modena è primo con merito, una squadra di Serie B molto solida, con un’organizzazione difensiva importante. Dobbiamo rispettare tutti, ma possiamo crescere. Sarà un bel test, in un ambiente caldo, con una tifoseria passionale. Andremo a testa alta, perché i nostri mezzi sono più di quelli che abbiamo mostrato con il Venezia».

Il piano tattico

«Il nostro obiettivo è avere un baricentro alto, anche se loro non ce lo vorranno permettere. Faranno pressing alto, e noi dovremo essere bravi ad avere consapevolezza, coraggio e un po’ più di personalità. Loro oggi hanno qualcosa in più, sicuramente, ma possiamo metterli in difficoltà».

Scelte e dubbi di formazione

«Dubbi? Li devo avere per forza, come allenatore – ha sorriso Dionisi –. Siamo tanti e la competizione interna è positiva. Qualche dubbio ce l’ho in mezzo e dietro, mentre davanti c’è l’assenza di Marco Nasti, ma abbiamo tanti giocatori bravi e molte armi per essere pericolosi».

Su Pietro Pellegri: «Dobbiamo recuperarlo al meglio, ma davanti abbiamo davvero tanti attaccanti che possono fare la differenza».

Fase difensiva e numeri da migliorare

«La differenza non sono solo i gol subiti: dobbiamo migliorare come atteggiamento e compattezza. Il Modena segna spesso su palla inattiva, soprattutto su corner, e dovremo stare attenti. Dobbiamo andare alla ricerca di migliorare i numeri, le statistiche, e farlo partita dopo partita».

Popov e lo spirito di gruppo

«Popov ha fatto un percorso iniziale importante, ha qualità, determinazione e mentalità equilibrata. Poi non ha trovato spazio perché hanno giocato Shpendi e Pellegri, ma tutti devono sentirsi parte di un gruppo. Dobbiamo diventare squadra, e lo faremo».

Segnali incoraggianti dopo il Venezia

«La cosa positiva della partita col Venezia è stata la reazione. Dopo il loro vantaggio siamo stati bravi a restare dentro la partita e a reagire: non me lo aspettavo, ma è stato un buon segnale. La squadra deve crescere, ma abbiamo i mezzi per mettere in difficoltà tutte le squadre del campionato».

Uno sguardo alla classifica

«Credo che abbiamo qualità per migliorarci anche in classifica – ha concluso Dionisi –. È ancora molto presto, può succedere di tutto in questo campionato, ma se manteniamo equilibrio e coraggio possiamo toglierci delle soddisfazioni».