
La vittoria di Bolzano contro il Südtirol ha portato tre punti preziosi e una boccata d’ossigeno all’ambiente azzurro, ma non è bastata a dissipare del tutto i dubbi della società su Guido Pagliuca. Il tecnico toscano resta infatti in bilico, con una conferma che sembra più a tempo che definitiva.
Nella settimana di allenamenti a Petroio, Pagliuca ha guidato regolarmente la squadra, ma la sensazione è che la dirigenza voglia valutare ancora con attenzione la situazione prima di prendere una decisione definitiva.
La partita di Bolzano ha mostrato segnali di compattezza e carattere, soprattutto nel secondo tempo, ma non ha convinto del tutto la dirigenza, che continua a interrogarsi sulla continuità e sulla tenuta del progetto tecnico.
Il weekend che si apre oggi potrebbe dunque essere decisivo per il futuro della panchina azzurra. Martedì, alla ripresa, capiremo se Pagliuca sarà ancora alla guida della squadra o se l’Empoli deciderà di dare una svolta in vista del prossimo impegno contro il Venezia — una sfida che potrebbe diventare la prima del nuovo corso. Poi seguita dall’altra gara col Modena, due partite contro le squadre più in forma del campionato.
Intanto, si scalda la pista Alessio Dionisi, il nome che circola con maggiore insistenza nelle ultime ore, per la verità da qualche giorno, da inizio di questa settimana.
Il tecnico che riportò l’Empoli in Serie A nella stagione 2020-21 è considerato il favorito in caso di cambio: un ritorno che avrebbe il sapore del rilancio, ma anche di un cerchio che si chiude. Dionisi conosce l’ambiente e rappresenterebbe una scelta di continuità tecnica e identitaria. Certo, dovrà recuperare un rapporto con i tifosi che non gli hanno perdonato la partenza per Sassuolo di quattro anni fa.
Sul tavolo, tuttavia, pare di siano stati altri pretendenti e comunque restano ancora profili validi. Nella rosa dei possibili candidati figurano Fabio Pecchia, Eugenio Corini, Daniele De Rossi, Luca Gotti e Moreno Longo: tutti tecnici con esperienze solide e visioni differenti, pronti a raccogliere la sfida di una squadra che punta a ritrovare equilibrio e identità nel lungo periodo. Tuttavia quella di Dionisi, come detto anche per aver già vissuto la piazza e per aver raggiunto un traguardo importantissimo proponendo un calcio organizzato e anche bello, sembra il nome considerato giusto dal club.
Per ora, la panchina resta a Pagliuca. Ma il tempo stringe, e la sensazione è che la prossima settimana possa portare novità importanti. L’Empoli riflette, il tecnico attende: in ballo non c’è solo una guida, ma il futuro di un’intera stagione.

