Dopo tre partite ai box potrebbe essere davvero il suo momento.

Marco Nasti, nato a Pavia il 17 settembre 2003, è arrivato in prestito dalla Cremonese con diritto di riscatto. L’attaccante ha già scontato i tre turni di squalifica dovuti a un episodio disciplinare avvenuto nella finale playoff di Serie B, e può oggi tornare a essere convocato a partire dalla quarta giornata del campionato azzurro. Domani a Pescara potrebbe essere in panchina o chissà.

Nasti è cresciuto nel vivaio del Milan, ha fatto esperienza tra le fila di Cosenza e Bari, poi è diventato protagonista della Cremonese. Nell’ultima stagione ha totalizzato 28 presenze tra campionato e playoff, segnando 2 gol e fornendo 2 assist, anche se i minuti giocati non sono stati tantissimi.

Fisicamente, Nasti non è il classico centravanti da area di rigore solo per potenza: misura circa 1,79 m di altezza, con struttura snella ma muscolosa, gambe ben allenate, buon passo, che gli permettono anche di muoversi bene anche lontano dalla porta. Non ha la stazza di un gigante, ma ha dinamicità, scatto, capacità di venire incontro al pallone e di attaccare la profondità.

Empoli lo accoglie con la speranza che possa essere un fattore decisivo: non solo come alternativa in attacco, ma come elemento capace di incidere, cambiare ritmo, sfruttare le occasioni che gli verranno offerte.