Guido Pagliuca è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della prima gara di campionato contro il Padova.

Quali sono le sensazioni alla vigilia della prima gara di campionato? “Siamo pronti ad attaccare la partita. C’è entusiasmo per l’inizio di un nuovo campionato: è un’occasione importante per crescere e fare un ulteriore passo nel nostro percorso. L’ambizione personale è una spinta fortissima, una motivazione che nasce da dentro ognuno di noi, ed è quella che fa la differenza. I ragazzi, durante questo mese di lavoro insieme, hanno dimostrato di avere queste basi solide, e io sono molto contento di ciò.”

La squalifica da scontare: “Dispiace non poter essere in panchina a causa della squalifica: mi mancherà dare il mio contributo diretto, ma ho grande fiducia sia nei giocatori, che sono eccezionali sotto tutti i punti di vista, sia nello staff, che è totalmente a disposizione.”

Che avversario affronta l’Empoli? “Il Padova è una neopromossa, ma è una squadra ben allenata, con idee e tanto entusiasmo. Per noi sarà una sfida sotto diversi aspetti. Intanto perché siamo un gruppo completamente nuovo. Affrontiamo invece una squadra che ha vinto il campionato scorso ed è unita da tempo. Per questo la prima sfida è vedere quanto siamo già capaci di fare squadra, di lottare l’uno per l’altro. La seconda sfida riguarda i punti in palio: da domani si comincia a fare classifica. La terza è la fame: il Padova vorrà dimostrare il proprio valore, ma noi dobbiamo rispondere con ancora più voglia di far bene, di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Per me il focus principale non è soltanto il risultato, che a volte dipende da fattori esterni, ma la prestazione: deve rispettare questi parametri di crescita e di sfida.

Il peso della promozione: “Riguardo alla pressione di Empoli in Serie B, non la sento. Sono realista: abbiamo un gruppo nuovo, vogliamo crescere passo dopo passo, migliorare ogni giorno, a partire da me stesso. Parlare di obiettivi eccessivi sarebbe presuntuoso. Dobbiamo concentrarci sul miglioramento individuale e collettivo, per permettere ai ragazzi di esprimersi al meglio.

Obaretin e Lovato subito titolari?La settimana di lavoro è stata positiva. Abbiamo recuperato tutti, tranne Guarino che è squalificato, e sono arrivati anche i nuovi: Lovato, Obaretin e Nasti. Si sono inseriti bene, sono già pronti, qualcuno giocherà subito perché ne abbiamo bisogno. Sono molto soddisfatto delle scelte della società e dei valori che i nuovi innesti stanno portando.

Che partita si aspetta? “Dal punto di vista tattico, l’aggressività e il pressing saranno fondamentali: è nella nostra mentalità. Ma sarà importante anche il ritmo, sia quando avremo la palla sia quando dovremo riconquistarla. E siccome è la prima di campionato e per molti è il debutto in Serie B, dovremo partire dalle cose semplici: controllo e passaggio. La semplicità ci aiuterà a entrare subito nella partita con il ritmo giusto.”

La possibile formazione: “Per la formazione non ci saranno grossi stravolgimenti rispetto alla Coppa Italia: ho ancora qualche dubbio, ma 9-10 undicesimi sono già chiari. Potrebbe esserci un piccolo cambio di struttura in fase di possesso, per essere più incisivi.”