Matteo Lovato, nuovo difensore dell’Empoli, ha parlato durante la sua conferenza stampa di presentazione.

Come è nata la trattativa? “La trattativa per arrivare a Empoli è nata un paio di settimane fa, quando ho saputo dell’interesse della società. Subito ho preso in considerazione il trasferimento. Stavo valutando anche un possibile ritorno al Sassuolo, ma quando ho visto che i tempi si stavano allungando e la società stava valutando altri profili, non ci ho pensato due volte: ero pronto a venire qui e stavo solo aspettando che le società trovassero l’accordo.”

L’arrivo a Empoli e i nuovi compagni: “L’impatto con Empoli è stato molto positivo. Appena arrivato ho parlato con il mister per capire i suoi concetti fondamentali e ho trovato subito molta compatibilità, perché è un allenatore a cui piace giocare e che cura molto anche la fase difensiva. I compagni mi hanno aiutato moltissimo a inserirsi: sono qui da pochi giorni e mi sembra già di conoscerli da tempo.”

La passata stagione: “L’ultima stagione con il Sassuolo è stata straordinaria: ci siamo tolti molte soddisfazioni, ma quest’anno il campionato sarà molto difficile perché molte squadre si sono rinforzate. Credo però che stiamo costruendo un bel gruppo e questo sarà fondamentale per affrontare la stagione con successo.”

L’importanza del gruppo: “Dal punto di vista tattico, negli anni ho maturato esperienze con allenatori molto diversi e con stili di gioco differenti, quindi sono abituato a cambiare modulo e ad adattarmi. Metto sempre a disposizione del gruppo e dell’allenatore la mia massima disponibilità, perché credo che l’unione e il lavoro di squadra siano ciò che fa progredire una squadra.”

L’importanza del gruppo: L’anno scorso, oltre alle qualità individuali, il nostro successo in Serie B è stato soprattutto merito del gruppo: essere uniti dentro e fuori dal campo ci ha permesso di superare le difficoltà durante le partite. Anche qui ho trovato un gruppo molto unito, e dobbiamo solo continuare a migliorare, affrontando le sfide senza paura. Nonostante sia ancora giovane, voglio provare a essere una guida per i compagni più giovani, dimostrando il mio esempio sul campo ogni giorno. La Serie B è complicata dall’inizio alla fine: ci saranno partite che sulla carta sembrano facili, ma che in realtà richiederanno massimo impegno e concentrazione. Per questo l’importanza del gruppo deve sempre venire prima di tutto, perché solo così possiamo ottenere risultati.”

In vista della sfida contro il Padova: “Per quanto riguarda la prossima partita, ci stiamo preparando al meglio e daremo il 100%: il mister deciderà in campo, ma io mi sento pronto. Ho fatto tutto il ritiro con impegno, rispettando lo staff e allenando me stesso, quindi sono pronto fisicamente e mentalmente.”

Il giocatore a cui ti ispiri: “Per quanto riguarda i giocatori a cui mi sono ispirato, negli anni ho sempre ammirato Hummels: mi sarebbe piaciuto giocare contro di lui e confrontarmi con un giocatore del suo livello.”