
Addio a Sergio Biliotti, bandiera azzurra degli anni SettantaL’Empoli piange la scomparsa di Sergio Biliotti, indimenticato protagonista della storia azzurra negli anni Settanta.
Nato a Scandicci nel 1951, Biliotti ha vestito la maglia dell’Empoli per otto stagioni, collezionando 263 presenze e 9 reti, numeri che lo collocano tra i giocatori con più gare disputate nella storia del club.
Arrivato come ala destra, si è poi reinventato mediano di spinta, diventando capitano e simbolo di dedizione, generosità e attaccamento alla maglia.
Professionista d’altri tempi, ha incarnato lo spirito di una squadra che, anno dopo anno, lottava con orgoglio sui campi della Serie C.
«Sergio è stato molto più di un calciatore – ricorda il presidente azzurro Fabrizio Corsi – uno di quei giocatori a cui sono particolarmente legato, che mi riportano all’Empoli della mia adolescenza e ai ricordi più belli di quel periodo. Lo salutiamo con affetto e gratitudine per quanto fatto con i nostri colori».
Alla moglie Franca, alla figlia Francesca e a tutta la famiglia vanno le condoglianze del presidente, della vicepresidente e amministratore delegato Rebecca Corsi, dei dirigenti e di tutto l’Empoli Football Club.In segno di lutto, stasera, in occasione della sfida al “Castellani” contro la Reggiana, gli azzurri di mister Pagliuca scenderanno in campo con il lutto al braccio per onorare la memoria di una vera bandiera empolese.

