Franco Carboni è intervenuto ai microfoni dell’Empoli durante la conferenza stampa di presentazione.

La scelta di Empoli: “Ho scelto Empoli dal primo giorno in cui ho saputo che mi volevano. E’ una grande società per crescere, per migliorare e fare bene: ha tutto quello che stavo cercando.”

Le tue caratteristiche principali? “Sono forte fisicamente, portato per la fase offensiva. Con gli anni ho migliorato la fase difensiva e adesso sono bravo anche in questo particolare. Sono uno che aiuta molto la squadra, mi ritengo un giocatore completo.”

Che tipo di tappa rappresenta Empoli per la tua carriera? E come sta andando l’inserimento nel gruppo? “È una tappa molto importante per me. Vengo da 3-4 club dove ho imparato molto e accumulato tanta esperienza. Penso che questo sia il momento giusto per fare bene, sia a livello personale che di squadra. Mi sento più maturo di prima. L’inserimento sta andando molto bene: siamo arrivati una settimana fa e i compagni mi hanno accolto nel migliore dei modi, sono tutti bravissimi.”

Che tipo di campionato ti aspetti quest’anno? E hai degli obiettivi personali? “Ho già giocato in Serie B, è un campionato molto difficile, dove c’è tanta intensità e qualità. Mi aspetto una stagione tosta, come sempre. A livello personale voglio giocare il più possibile e dare il massimo per la squadra. Il mio obiettivo è fare una grande stagione insieme ai compagni.

Come ti stai trovando con il calcio che sta proponendo mister Pagliuca? “Sono qua da una settimana ma mi piace molto l’idea che ha, sia in fase di possesso che senza palla. Se riusciremo tutti a capire bene cosa chiede, potremo fare cose importanti. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno.”

L’anno scorso a Venezia hai giocato poco. Cosa non ha funzionato secondo te? “È vero, il minutaggio a Venezia non è stato quello che mi aspettavo, soprattutto per la stagione che era. Però quell’esperienza mi ha fatto crescere tanto, anche sotto altri aspetti. Ho imparato a non mollare, ad allenarmi sempre al massimo, a crescere anche mentalmente. Penso mi abbia reso più forte sia come calciatore che come persona.

Domani c’è la prima vera amichevole della stagione. Che tipo di test vi aspettate come squadra? “Sì, già da 3-4 giorni stiamo preparando piano piano questa partita. Sarà sicuramente un test più impegnativo, contro una squadra che affronteremo anche in campionato. È una bella opportunità per misurarci, per vedere dove siamo arrivati. Siamo ancora all’inizio, io sono qui da una settimana, ma sarà utile per crescere.”

C’è un calciatore a cui ti ispiri? “Il mio idolo da sempre è Messi. Guardando al calcio italiano, mi piace molto Theo Hernández: quando giocava nel Milan lo osservavo spesso, è un calciatore che ammiro molto.”