
Il club toscano continua a monitorare con attenzione la Serie C, alla ricerca di profili interessanti anche tra i più esperti. Tra i nomi seguiti spicca quello di Davide Di Molfetta, classe 1996 della Feralpisalò: nove gol e cinque assist nell’ultima stagione testimoniano il suo valore. Cresciuto nel vivaio del Milan, Di Molfetta è un trequartista duttile, in grado di agire anche sulle fasce, apprezzato per intelligenza tattica e qualità tecnica. Nel corso della sua carriera ha vestito, tra le altre, le maglie di Benevento, Vicenza, Mantova, Catania e Prato.
Sul fronte delle punte, si profila una vera e propria rivoluzione: nessun giocatore sarà confermato e non sono previsti rientri dai prestiti. Al momento, in rosa restano solo Shpendi e il giovane Konaté. Per questo, Gemmi è alla ricerca di attaccanti funzionali al gioco di Pagliuca. Uno dei nomi più caldi è quello di Leonardo Candellone, attualmente svincolato e già allenato da Pagliuca a Castellammare di Stabia. Classe 1997, scuola Torino, Candellone è una seconda punta con buona struttura fisica, molto generoso nel lavoro per la squadra. In carriera ha giocato con Gubbio, Ternana, SudTirol, Pordenone, Bari e Napoli, che lo aveva poi ceduto in prestito.
Sul fronte uscite, resta da monitorare la situazione di Tino Anjorin. Il centrocampista inglese è seguito da diverse squadre italiane: su tutte la Roma, dove Gasperini è un grande estimatore, ma anche Fiorentina, Bologna e Torino hanno manifestato interesse. L’Empoli, tuttavia, non ha fretta: le trattative sono ancora nelle fasi iniziali.