Jacopo Fazzini torna al centro del mercato. Dopo le sirene di gennaio, il giovane centrocampista dell’Empoli è di nuovo protagonista del valzer estivo, con almeno tre club di Serie A pronti a darsi battaglia per assicurarsi le sue prestazioni.

Il suo nome era già stato accostato con insistenza alla Lazio lo scorso inverno, quando sulla panchina biancoceleste sedeva Marco Baroni. Il tecnico, reduce da una stagione importante con il Verona, condivide con Fazzini un dettaglio non secondario: lo stesso agente, Luca Puccinelli. Un legame che aveva facilitato i contatti, anche se alla fine non si era arrivati alla fumata bianca.

Ora lo scenario è cambiato, ma solo in parte: Baroni è diventato l’allenatore del Torino, e con sé porta l’interesse per Fazzini. Ecco che allora i granata si iscrivono alla corsa, con Puccinelli ancora una volta in cabina di regia.

Ma la Lazio non ha mollato la presa. Anzi: l’arrivo di Maurizio Sarri, tornato a Formello con un progetto tecnico a lungo termine, ha riacceso l’interesse per profili giovani e di qualità. Fazzini, classe 2003, mezzala dinamica e con margini di crescita importanti, rientra perfettamente nei parametri dell’ex tecnico di Napoli e Chelsea.

Nel frattempo, il centrocampista empolese si è guadagnato un’altra vetrina: è tra i convocati dell’Italia Under-21 in Slovacchia per l’Europeo, un’ulteriore conferma della sua crescita e dell’attenzione che gli addetti ai lavori continuano a riservargli.

Ma non finisce qui: attenzione al Napoli. Già a gennaio, il club partenopeo aveva sondato il terreno con un’offerta concreta, rimasta però senza seguito. Tuttavia, l’interesse non è mai del tutto tramontato, e non è escluso che gli azzurri possano tornare alla carica se la concorrenza dovesse far salire il prezzo.

Empoli osserva e aspetta, consapevole di avere tra le mani un gioiello ambito. La valutazione di Fazzini oscilla intorno ai 10 milioni di euro, ma con l’Europeo Under-21 alle porte e una corsa a tre così serrata, il prezzo potrebbe lievitare.

Torino, Lazio e Napoli si sfidano per un talento che promette di infiammare il mercato. E Puccinelli, nel ruolo di regista silenzioso, tesse la tela di una trattativa che si preannuncia lunga e combattuta.