C’è ancora una speranza per consentire ai tifosi del Cagliari, residenti in Sardegna, di partire ed entrare domenica allo stadio per assistere alla sfida salvezza con l’Empoli.
La società del presidente Tommaso Giulini ha presentato ieri pomeriggio un ricorso d’urgenza al Tribunale amministrativo regionale della Toscana contro il provvedimento del prefetto di Firenze che ha vietato la vendita dei biglietti a tutti i residenti in Sardegna in occasione di Empoli-Cagliari di domenica 6 aprile.
Il Tar dovrebbe pronunciarsi entro il pomeriggio di oggi, venerdì 4 aprile.
L’intervento del presidente Giulini è stato molto chiaro. Il Cagliari proverà sino alla fine a fare di tutto per sbloccare la situazione e consentire ai tifosi rossoblù di seguire la loro squadra del cuore.
I tifosi sardi non demordono. Il Cagliari Fan Club sottolinea che la trasferta era programmata da tempo, fa sapere che la decisione viene considerata insensata e che quindi chiederà “un accesso agli atti per conoscere le reali motivazioni che hanno indotto a prendere questa insensata decisione e sulla scorta di quel che leggeremo muoveremo i nostri passi”.

C’è poi anche chi a Empoli ci andrà lo stesso per portare avanti una protesta “pacifica”. Gira un invito, con un’immagine eloquente: il “porceddu”, maialetti da fare arrosto nei parcheggi dello Stadio Carlo Castellani – Computer Gross Arena. “E sono invitati i tifosi dell’Empoli”, si legge nell’annuncio della curiosa iniziativa.