
Il difensore albanese Ardian Ismajli non era al top nella partita con il Lecce. Lo staff tecnico lo sapeva, ma il ‘guerriero’ non ha mollato di un centimetro, soprattutto in una gara così importante e con una situazione di emergenza che veceva anche l’assenza di Marianucci per indisponibilità.
In conferenza stampa, alla nostra domanda su Ismajli e sui motivi del suo malore in campo che lo ha costretto al cambio, il tecnico Roberto D’Aversa è stato chiaro: “Anche io mi sono chiesto cosa potesse avere Ismajli. Credo sia tutto legato al fatto che è stato operato in settimana alla mano”.
Ismajli infatti dalla gara col Genoa sta giocando con una fascia alla mano sinistra, vittima contro i liguri di un pestone pesante che li ha procurato una frattura. Nel corso della settimana appena conclusa è stato operato e forse l’avvio complicato dell’Empoli in difesa e poi la richiesta di sostituzione da parte dello stesso giocatore, a metà della ripresa col Lecce, dipende da una condizione fisica non eccezionale e da un calo legato all’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto. Ismajli è uscito accompagnato dal medico sportivo con giramenti di testa evidenti.
In ogni caso non si tratta di niente di muscolare o articolare e quindi il suo recuperò sarà semplice, un po’ di riposo e Ismajli tornerà alla grande.
D’Aversa ha anche spiegato: “Un avvio così può essere dipeso anche da una sua condizione non eccezionale, ma ad Adrian non si può dire nulla, E’ sempre stato a disposizione e si è sacrificato per tutto il gruppo confermandosi a ogni partita come punto di riferimento”.