Roberto D'Aversa (ph. Empoli Channel)


Roberto D’Aversa è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Atalanta in programma domenica 22 alle ore 18:00.

Lo stato di forma dell’Atalanta: “Viene da un momento straordinario sia a livello italiano che europeo. Giochiamo contro la prima della classe, sono una grande squadra. C’è stato un lavoro straordinario della società e dell’allenatore. Peccato affrontarli con qualche assenza importante, ma siamo convinti di poterli mettere in difficoltà. Ogni partita può avere la sua storia, nel primo tempo sono stati messi in difficoltà dal Cagliari. Abbiamo dimostrato che se scendiamo in campo con determinazione possiamo farcela contro chiunque”.

D’Aversa sulla probabile di domani: “La formazione? La deciderò all’ultimo, valutando chi ho realmente a disposizione. Ci sono giocatori in recupero che devo tenere in considerazione. Fazzini, ad esempio, si è allenato con noi dopo una prima giornata a parte. Sarà della partita, ma non dall’inizio: ci è mancato molto, speriamo possa presto raggiungere la migliore condizione. Su Grassi, invece, faremo ulteriori valutazioni: si allena con continuità, ma ancora non è pronto per novanta minuti.”

Sulla condizione di Zurkowski e l’assenza di Solbakken: Zurkowski sta lavorando, ma servirà ancora del tempo per averlo in campo. Solbakken ci mancherà per le sue caratteristiche uniche, ma dobbiamo concentrarci su chi è disponibile e puntare a una prestazione propositiva. Non siamo al completo, è vero, ma piangerci addosso non serve. Domani sarà un bel banco di prova.”

La concretezza in attacco
Sulla necessità di essere più incisivi rispetto alla partita con il Torino:
“Contro il Torino ci è mancata concretezza. Abbiamo creato tante occasioni, ma un errore nostro e una giocata di un singolo ci sono costati la partita. Con l’Atalanta avremo probabilmente meno chance, quindi dovremo essere più precisi e attenti a non commettere errori.”

Il pensiero su Colombo ed Esposito: “Colombo è più portato a legare il gioco, mentre Esposito preferisce andare in profondità. La loro confidenza cresce ogni volta che giocano insieme, ma l’assenza di Pellegri ha complicato le rotazioni in attacco.”

Andare avanti in Coppa Italia, essere tra le prime otto in mezzo a grandi club: “Faccio una battuta, ‘trova l’intruso mi verrebbe da dire’ (ride, ndr.), ma dimostra che nel calcio nulla è scontato. Tuttavia, adesso dobbiamo concentrare tutte le nostre energie sul campionato. Pensare alla Juventus in Coppa, al momento, mi riesce difficile: priorità alla sfida di domani.”