Roberto D’Aversa è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Juventus.

“Volevo rivolgere un pensiero a Gaetano Salvemini, ci tenevo a fare le mie più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia”, ha esordito Roberto D’Aversa prima di rispondere alle domande.

La partenza di questo campionato: “L’entusiasmo non deve trasformarsi in presunzione. Sappiamo delle difficoltà della partita ma è anche bello giocare queste tipologie di gare. Abbiamo lavorato per cercare di riportare la condizione fisica nella maniera ottimale. Ognuno deve lavorare per arrivare a raggiungere le migliori condizioni”

Il suo pensiero sulla Juventus: “E’ una squadra che ancora non ha subito gol. Con il Bologna ha fatto un percorso importante. Le sue squadre sono complete sia in fase difensiva che offensiva. Non è detto che ciò che hanno fatto nelle prime partite possano farlo contro di noi. Sa difendere, attendere e ripartire con giocatori di gamba. Non ci deve essere margine di errore se vogliamo portare a casa un risultato. Dobbiamo puntare sull’intensità e sulla determinazione di vincere anche i duelli personali”

Il tentato furto subito: “Fa già parte del passato. Quello che è successo non l’associo alla città di Empoli. Sono situazioni spiacevoli, ma adesso sono concentrato sulla partita”

Sull’assenza di Fazzini: “Dove ci sono delle assenze ci sono delle opportunità per altri. Chi giocherà nella sua posizione giocherà nella stessa maniera e nella stessa serenità. Non ho ancora deciso chi giocherà in quella zona, dobbiamo valutare ancora tutte le condizioni dei rientranti dalle nazionali. Domani mattina faremo il punto della situazione. Non ci dimentichiamo che con i cinque cambi ci sarà occasione per tutti”.

Come sta vedendo Anjorin? “Anjorin è un centrocampista completo, può giocare sia a tre che a due. E secondo me può essere anche un trequartista, tecnicamente è molto bravo. Non so ancora il suo minutaggio ma è probabile il suo impiego durante la partita”

Possibile cambio modulo? “Non vorrei dare vantaggi alla Juventus, ma il sistema di gioco non è importante. Noi abbiamo un certo stile di gioco, ma possiamo anche cambiare modo di difendere in base all’avversario. Spero di fare la partita che abbiamo preparato”

De Sciglio e Vasquez: “De Sciglio sarà presente, andrà in panchina perché ci teneva ad esserci. Vasquez? Lui sa dove deve migliorare”

Mercato? “Io devo allenare. Non commento il lavoro svolto dal direttore e dal presidente. Discutere? Fa parte del lavoro, considerando anche il livello”.