Il nuovo acquisto dell’Empoli, Faustino Anjorin, si è presentato in conferenza stampa.

Cosa ti ha spinto a venire a Empoli e come è nata la trattativa? “Qualche settimana prima della chiusura del mercato ho avuto questa opportunità. Ho parlato con l’allenatore, con i direttori per capire aspettative, ambizioni e aspirazioni. Era tutto perfetto tra quello che volevo io e quello che volevano loro”.

L’impatto con la città come è stato? “Empoli mi piace molto, e l’Italia mi diverte tano. Mi piace il cibo, soprattutto il pane, non so cosa ci mettono dentro (ride, ndr.). Amo la città, avrò bisogno di tempo per ambientarmi e imparare la lingua per interagire con le persone“.

Ci parli delle tue caratteristiche? “Mi muovo molto a centrocampo, da una porta all’altra. Mi piace creare opportunità, assistere con gli assist e fare anche gol. Loftus-Cheek? Non voglio essere paragonato a lui, mi considero una persona differente”.

Conosceva già Empoli? “Ho parlato con Carlo Cudicini al Chelsea, era il responsabile dei prestiti che mi seguiva. Mi ha detto che avrei potuto rendere l’Empoli più forte di prima”.

Come vedi la Serie A: “Tatticamente è il migliore campionato al mondo, in generale tra i primi 5. Voglio sfruttare questa grande possibilità ampliando tutta la parte tattica”.

Quali obiettivi hai per quest’anno? “Nella mia carriera ho avuto la sfortuna di andare incontro a diversi infortuni. Ho imparato che bisogna avere dei piccoli obiettivi da raggiungere. L’obiettivo principale è quello di giocare nel modo migliore possibile, aiutare la squadra e di essere un atleta forte e in forma. Settimana dopo settimana voglio arrivare a giocare bene per i 90 minuti”.

Ci sono delle fonti di ispirazione? “Yaya Toure è stata una forte fonte di ispiarazione per me. Un giocatore attuale che ammiro è De Bruyne, cerco di emularlo non solo durante le partite ma anche in allenamento”.

Ci sono differenze nelle metodologie di lavoro tra Italia e Inghilterra? “Mi sono allenato soltanto una volta ma so che gli allenamenti qui sono molto fisici. So che ci sarà da correre molto ma sono abituato dal ritmo inglese”

Cosa mi ha chiesto D’Aversa? “Posso giocare sia più avanti che anche in zone arretrate. Dipende dalla partita e da quello che mi chiede il mister. Vuole che domini il centrocampo”.

Sull’inizio di campionato dell’Empoli: “Ho guardato la partita contro la Roma, mi è piaciuto molto il modo di giocare, come la squadra difende e le tattiche utilizzate. Juventus? Mi sto allenando e mettendo in forma. Io sono pronto e non vedo l’ora di giocare”.