Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del primo impegno ufficiale della stagione. Domani la squadra azzurra affronterà il Catanzaro per i 32° di Coppa Italia.

Di seguito le dichiarazioni integrali:

Gli indisponibili di domani: Belardinelli, Ebuehi, Zurkowski

Sulla gara di domani contro il Catanzaro: “Quando si gioca l’obiettivo è sempre di vincere la partita. Il focus principale è quello di cercare di vedere quello che è stato fatto fino adesso. I ragazzi hanno lavorato molto bene sia sotto l’aspetto fisico che tattico. Vorrei rivedere riproposte in campo le cose su cui abbiamo lavoro in allenamento durante questo periodo”

Come è andata questa settimana di lavoro: “Siamo in linea con il lavoro fatto, indipendentemente da quelli che sono arrivati dopo. La programmazione poi cambia, giocatori ad esempio come Colombo dovrà cercare di ambientarsi del tutto. E’ chiaro che poi ci sono intoppi come quelli di Walukiewicz, speriamo che questo percorso di crescita non ci porti ad avere altri infortuni”

Sono due anni che l’Empoli fallisce il passaggio dei 32° di Coppa Italia. C’è voglia di invertire rotta e cominciare al meglio la stagione, che partita si aspetta contro il Catanzaro? “Si hanno difficoltà nella preparazione delle gare. Le partite da esaminare sono poche. E’ una squadra che ha cambiato allenatore ma che ha mantenuto uno stile e un principio di gioco. L’anno scorso ha fatto un percorso importante. Noi dobbiamo andare in campo per incidere, indipendentemente dall’avversario noi sappiamo cosa dobbiamo andare a fare in campo. Contro la Sampdoria abbiamo creato tante occasioni ma dobbiamo essere bravi a concretizzare”

Sul lavoro dei ragazzi: “I ragazzi hanno sempre mostrato grande disponibilità. Il mio dispiacere è quando sul campo si meriterebbero un risultato diverso e non riescono a portarlo a casa. Bisogna migliorare l’aspetto dei gol, ci sono giocatori che possano determinare e fare di più. Io devo lavorare per migliorare la squadra, su tutti i vari aspetti”

Sulla possibile formazione: “Bisogna valutare un paio di ragazzi che hanno avuto un po’ di problemi. Non è che un allenatore non vuole dare una formazione. Ho un modo solo per rispettare i miei ragazzi, ragionare fino in fondo su quelle che potrebbero essere gli 11 di partenza. Per il raggiungimento dell’obiettivo i più importanti sono quelli che giocano meno, che alzano il livello di intensità dell’allenamento. Colombo che è arrivato adesso io devo ragionare e portarlo alla massima condizione, Grassi che sta rientrando dall’infortunio uguale. L’importante è curare il particolare, è il particolare che poi ti fa fare la differenza”.

Esposito e Fazzini, in che posizione li vede meglio in campo? Potrebbero rivestire più ruoli? “Fazzini può ricoprire diversi ruoli, al momento lo sto utilizzando come centrocampista più avanzato perchè ha qualità per determinare. Deve capire se sotto quei punti di vista deve migliorare. Esposito gli piace molto giocare, sa legare molto con la squadra. Non bisogna ragionare solo ed esclusivamente su un ruolo o su un modulo. Quello che mi preme è cercare di mettere ogni singolo giocatore nella zona dove può determinare e dove si trova meglio”

Ha già deciso chi sarà il capitano domani? “Valutiamo. La squadra credo che abbia già individuato chi può essere il capitano. E’ il gruppo che decide chi può essere il capitano. Ma da solo il capitano non fa niente, se non ci sono quei 4-5 giocatori che fanno capire un senso di appartenenza da trasmettere ai giovani. In testa comunque l’ho già decisa (ride, ndr.)”

Sul mercato: “Non parlo di mercato a ridosso di una partita. La mia attenzione e il mio unico pensiero è rivolto alla gare di domani contro il Catanzaro. Mi fido della società, io devo ragionare esclusivamente di campo”

Goglichidze potrebbe avere più spazio? “Ha fatto una buona gara. Bisogna considerare il percorso dei ragazzi. Gli ho imposto di imparare una parole d’italiano a giorno, è importante per il suo inserimento. E’ un giocatore che ha prospettiva, contro la Sampdoria ha fatto una buona gara. Ieri non ha svolto tutto l’allenamento per delle difficoltà fisiche. E’ un ragazzo che sta crescendo, soprattutto a livello di intensità. Le sue possibilità di giocare dipendono solo da lui. Per me non importa se sei giovane o hai 37 anni, io valuto solo ed esclusivamente il campo”.