Un po’ mezzapunta, un po’ trequartista, un po’ esterno. Sebastiano Esposito riunisce un po’ tutti questi ruoli.

Conditi da tanto estro, classe e quella sana cazzimme che non può non caratterizzare un ragazzo di Castellammare di Stabia.

Esposito arriva da 22 presenze e sei gol con la Sampdoria, con la maglia numero 7.

A Genova ha iniziato a giocare titolare dalla settima giornata con Andrea Pirlo.

Il tecnico ha giocato col 4-3-2-1 ed Esposito, insieme a Valerio Verre (ex Empoli), partiva dalla posizione di mezzapunta alle spalle del centravanti Manuel De Luca (obiettivo azzurro di questi ultimi giorni, destinato alla Cremonese a quanto pare).
Dunque uno delle seconde punte, ma forse meglio definirlo trequartista. Sicuramente è uno che aspetta la palla, la lavora tecnicamente e partecipa al gioco servendo il compagno in profondità o andando al tiro. E’ destro, ma sa calciare anche di mancino.

Nella Samp i due trequartisti rimanevano stretti dietro alla punta.
Esposito e Verre si scambiavano spesso posizione durante la partita: dunque Esposito agisce sia sul centro destra che sul centro sinistra.

Sulla destra tende ad attaccare la profondità per allungare la squadra e dare uno sbocco verticale, spesso tagliando verso la fascia. Gli scatti dietro la difesa, però, giocano un ruolo secondario nel calcio di Esposito. La sua specialità, infatti, sono i movimenti incontro.

Sul centro destra, giocando a piede naturale, si ritrova più spesso a ricevere di spalle, con il difensore che incombe dietro di lui.
Esposito, però, è uno specialista del gioco di prima. Legge sempre in anticipo la posizione dei compagni e difficilmente sbaglia lo scarico.
Bravissimo a giocare di prima, di destro, anche di esterno.

Bravo a fintare il passaggio in profondità, per poi invece allargare anche sullo stretto.

Se D’Aversa opterà per il 4-3-3 vedremo Esposito sicuramente accentrarsi per chiedere la sponda e comunque dialogare con gli altri compagni di reparto e con le mezzale.

Da destro puro lo vediamo molto bene a sinistra, rientrando col piede di calcio. Ma come Pirlo con la Samp D’Aversa, a seconda degli uomini che potrà avere a disposizione, potrebbe giocare anche col 4-3-2-1.

Ipotizziamo Caputo o Colombo (in arrivo dal Milan ?) come centravanti, con poco dietro Esposito a destra e Gyasi a sinistra o lo stesso Shpendi, se resterà.
Ma dal mercato potranno arrivare altri elementi.

Si tratta solo di ipotesi e comunque avremo modo di conoscere Esposito.

SCHEDA

Sebastiano Esposito è un attaccante italiano nato a Castellamare di Stabia il 2 luglio 2002. Cresce nel settore giovanile del Brescia e dal 2017 dell’Inter. Prosegue il suo percorso con i nerazzurri vincendo nel 2018-19 Scudetto e Supercoppa Under 17. Dopo la promozione in Primavera, sempre nella stessa stagione, a 16 anni Sebastiano fa l’esordio in Europa League nella sfida con l’Eintracht Francoforte. Nella stagione seguente il ragazzo viene inserito nel gruppo della prima squadra. Annata significativa per Sebastiano, che a settembre 2019 fa l’esordio in Champions League nelle gara con il Borussia Dortmund per poi trovare spazio anche contro Slavia Praga e Barcellona. Mentre la prima volta in Serie A arriva ad ottobre nel 2-2 con il Parma. Passa poco anche per la prima rete perché all’esordio da titolare Esposito lascia il segno nella vittoria con il Genoa. La stagione 2020-21 si divide tra Spal e Venezia, dove conquista la promozione in Serie A, mentre l’anno dopo Sebastiano viene girato in prestito al Basilea. In Superleague Esposito totalizza 6 gol e 5 assist, segnando la sua prima rete in Europa negli Ottavi finale di Conference contro il Marsiglia. Dopo una parentesi all’Anderlecht, a inizio 2023 approda al Bari dove segna 4 gol in 11 partite. Nell’ultima stagione Sebastiano ha segnato 6 reti in 22 gare con la Sampdoria. In Nazionale Esposito partecipa all’Europeo Under 17 ed ha all’attivo 11 presenze in Under 21.