Italia-Turchia, amichevole in vista di Euro 2024 e a pochi giorni dalla sfida della nazionale italiana contro la Bosnia-Erzegovina in programma domenica sera al ‘Carlo Castellani – Computer Gross Arena’ è anche la sfida fra Spalletti e Montella.
Da Empoli a Roma, per loro è stata una carriera in parallelo.
Luciano Spalletti e Vincenzo Montella hanno incrociato le loro carriere più volte.
Stasera sulla panchina dell’Italia e l’altro su quella della Turchia si ritrovano anche per abbracciarsi.
Al Dall’Ara di Bologna andrà in scena l’amichevole tra Italia e Turchia, la prima di questa settimana. Calcio d’inizio alle ore 21:00, la partita sarà arbitrata dall’austriaco Sebastian Gishamer. Per l’italia un prologo in vista dell’esordio agli Europei di sabato 15 giugno contro l’Albania.
Empoli, Sampdoria e poi Roma: le tre tappe in comune di due personaggi che per svariate stagioni hanno vissuto sotto lo stesso tetto calcistico.
Spalletti sul finale di carriera in Serie C a Empoli, un presidente giovanissimo, Fabrizio Corsi, e un talento del vivaio azzurro, Vicenzino Montella.
Luciano prima ci ha giocato assieme, poi lo ha allenato. A Bologna stasera l’abbraccio tra i tecnici saprà tanto di nostalgia.
Spalletti arriva in azzurro nel 1991, proveniente dal Viareggio.
Ha 32 anni, si prepara a vivere in Serie C le ultime stagioni in campo e non programma la sua nuova vita da allenatore. Ci pensa Corsi che dopo la squadra Allievi gli dà in mano la prima squadra. Nel 1994/95 Montella viene allenato per una manciata di partite proprio da Spalletti, poi se ne va, proprio nell’anno in cui Luciano viene promosso dalle giovanili alla prima squadra, dando il via alla scalata che in due anni porterà l’Empoli dalla C alla A.
SAMP
Spalletti e Montella si ritrovano qualche anno più tardi a Genova, alla Sampdoria. Stagione 1998/99 primo campionato in uscita da Empoli dopo i trionfi.
Non è Luciano a volere l’acquisto di Vincenzo: al contrario, quest’ultimo è alla terza stagione in blucerchiato dopo gli anni nel Genoa e viene raggiunto dal suo ex allenatore, con il quale si prepara a vivere la prima avventura completa.
Spalletti è uno degli allenatori emergenti del calcio italiano: la doppia scalata con l’Empoli e la salvezza al primo anno di A gli sono valse le attenzioni di stampa e ambiente.
E la chiamata della Sampdoria. Che però non è più la Samp dello Scudetto, di Mancini, di Vialli, neppure di Mihajlovic e Veron: è un club sempre più in crisi e sempre più ridimensionato.
Montella fa quel che può, segna 11 volte, ma deve rimanere ai box da settembre a gennaio per un infortunio a una caviglia e la sua assenza pesa in una rosa non eccelsa, nonostante la presenza del Burrito Ortega.
Spalletti non resiste ai risultati negativi: viene esonerato e poi richiamato, ma senza riuscire a evitare la retrocessione in Serie B.
ROMA
Poi a Roma.. Alla Roma. Spalletti è di nuovo sulla cresta dell’onda dopo le belle stagioni di Udine. Il 4-2-3-1 giallorosso prevede niente punte vere, Francesco Totti a fare il falso centravanti. Funziona, eccome: nel 2006 il Re di Roma segna 26 volte e conquista la Scarpa d’Oro.
Vincenzo Montella, 32enne, gioca poco, non è soddisfatto, chiede e ottiene la cessione.
A metà stagione se ne va al Fulham in prestito, nuovo campionato e nuova aria. Ma appena arriva giura di non aver rinunciato a far cambiare idea a Spalletti: “Ho lasciato alcune cose nel mio armadietto a Roma, perché sono sicuro di tornare, almeno a luglio”.
In effetti ci tornerà, ma un anno più tardi, dopo 12 mesi e non alla Roma, ma in prestito alla Samp.
A 34 anni è dura, minutaggio pochissimo. Nell’estate del 2009 Montella annuncia il ritiro.
L’attaccante inizia ad allenare. Dopo le giovanili romaniste ecco il suo cammino:
2011-2012 Catania
2012-2015 Fiorentina
2015-2016 Sampdoria
2016-2017 Milan
2017-2018 Siviglia
2019 Fiorentina
2021-2023 Adana Demirspor
2023- Nazionale della Turchia
L’ultimo confronto tra i due è avvenuto sette anni fa: 15 ottobre 2017, Inter-Milan 3-2 con tripletta di Mauro Icardi. Spalletti allenava i nerazzurri, Montella i rossoneri.
Stasera vedremo una specie di derby empolese in campo.