Simone Barone, vice allenatore di Davide Nicola, è stato intervistato da tuttomercatoweb.com. Di seguito le sue parole sulla stagione azzurra:
Da Salerno lei è il vice di Nicola. Qual è stata la salvezza più bella?
“Sono state belle entrambe. Però questa di Empoli è stata più difficile perché si è alzata la quota salvezza. Abbiamo fatto un inizio strepitoso, poi è stato normale incontrare qualche difficoltà. E le ultime due partite sono state esaltanti, emozionanti”.
A regalarvi il gol salvezza è stato Niang, l’intuizione del mercato di gennaio.
“È un giocatore di una fascia superiore. Si è messo in discussione, è arrivato quando la squadra navigava nelle zone basse e ha avuto la testa di allenarsi e di rendersi partecipe al gruppo da subito. È stato importante sia da titolare che quando è subentrato. E quando è subentrato è stato devastante”.
State già programmando il futuro ad Empoli?
“In questo momento siamo in vacanza perché gli ultimi quattro mesi sono stati intensi. Il mister aveva un rinnovo automatico in caso di salvezza. Ci saranno luoghi, modi e tempi tra presidente, direttore e mister per pianificare il futuro”.
Avete allenato Cambiaghi. È pronto?
“Nicolò ha tutto. È un giovane forte e non ha ancora capito il potenziale che ha. È normale che i giovani bisogna aspettarli. Lui ha grandi margini di miglioramento, è molto forte. Ha fatto pochi gol ma è stato più partecipe e più dentro alla partita. Gli auguro col cuore che possa giocare in un club molto importante e possa far vedere tutto il suo potenziale”.
E Simone Barone cosa vuole fare da grande?
“Intanto voglio dare una mano a mister Nicola e a tutto lo staff con cui ho avuto modo di crescere sia umanamente che professionalmente. Sono concentrato su questo”.