“Ma è vero che il Corsi vende l’Empoli a un fondo straniero?”
È una domanda che ci siamo sentiti ripetere almeno una decina di volte in questi mesi e soprattutto in queste ultime settimane.
Di voci negli anni se ne sono raccolte tante, nell’epoca degli sbarchi americani – soprattutto – cinesi e indonesiani, nel mondo del calcio. La Serie A è in mano per metà a gruppi finanziari statunitensi: dalla Roma al Genoa, dalla Fiorentina di Commisso al Milan e ovviamente l’Inter.
A Empoli si sono avvicinati fondi svizzeri, da capire poi la reale provenienza delle risorse, si era sentito parlare di americani.
Adesso con un altro anno di Serie A assicurato, il progetto Stadio con finanziamenti pubblici praticamente assicurati, un piano da sottoporre all’amministrazione comunale per il project financing e qualche sostenitore come il Gruppo Sesa e Conad già pronto a investire e quindi un percorso già tracciato, si torna a parlare di fondi stranieri.
Lo fa lo stesso presidente del club Fabrizio Corsi in una intervista a David Biuzzi del Tirreno ammettendo che potrebbe esserci l’ingresso di un socio straniero.
Dunque qualcosa si sta muovendo,magari non sarà una cessione totale e definitiva, ma intanto un ingresso in società (con una quota di minoranza?) e la gestione ancora alla famiglia Corsi che si appresta a vivere la 17a esperienza nel massimo campionato italiano.
Corsi dice che è ancora presto per dare informazioni ma che è fiducioso.