Questi gli episodi dubbi di Udinese Empoli.

Al 3′ viene subito ammonito Grassi, che era diffidato e che quindi sarà squalificato con la Roma.

Il fallo è su Success che di lì a poco sarà costretto a lasciare il campo infortunato.

Sul bellissimo gol di Maleh proteste dell’Udinese perchè Kristensen cade in area e resta a terra. Guida non aveva fischiato nulla.

Check del Var che richiama Guida all’on field review e si vede che a colpire il giocatore dell’Udinese c’è un tocco del gomito di Niang ma anche lo stesso pallone, che appare lieve ma sufficiente per far cambiare idea all’arbitro che annulla la rete.

Peccato che nella stessa azione il danese dell’Udinese trattiene la maglia di Niang in modo più che evidente.

Non si capisce perché il gol sia stato annullato di fronte a questa scena: l’attaccante empolese strattonato e in fase di salto perde l’equilibrio e riscendendo a braccia larghe tocca il suo marcatore.

Nella circostanza vengono ammoniti entrambi i tecnici.

All’89’ per un intervento di Cambiaghi su Samardzic l’arbitro concede il rigore. Check del Var che conferma la decisione dell’arbitro. Dal dischetto Niang segna il gol partita.

Poi succede di tutto in pieno recupero. L’Udinese reclama un calcio di rigore al 98′ con Fazzini che trattiene irregolarmente Payero: dopo lunga attesa controllo al VAR e calcio di rigore. Samardzic trasforma ed è 1-1 bianconero.

La trattenuta è evidente da parte di Fazzini che non consente a Payero di ribadire in gol.

A fare chiarezza è Luca Marelli che a Dazn parte dal rigore finale in Udinese-Empoli: “C’è stata una trattenuta a pochi passi dalla porta, Guida era coperto, aveva tanti giocatori davanti, ha fischiato la fine ma finché le squadre non escono si può ancora intervenire. Il Var non funzionava bene, Guida ha detto alle panchine: “abbiamo un problema” perché non c’era l’audio col Var, quando è stato ripristinato l’arbitro è stato richiamato all’on field review ed ha concesso il rigore. Il provvedimento è giusto però c’era anche il cartellino rosso e non il giallo perché era una chiara occasione da gol”. Qui si riferisce a Fazzini che poteva saltare per squalifica la gara con la Roma.

Poi aggiunge le sue considerazioni sul gol di Maleh: “C’è stato un errore sul gol annullato a Maleh, è una sbracciata? No, al limite un colpetto sul volto di Kristensen ma non c’è certezza, non è un chiaro ed evidente errore per cui il Var non doveva richiamare l’arbitro all’on field review, il colpo vero non lo prende da Niang ma dal pallone “.

Marelli ha ragione e noi ribadiamo che Kristensen ha tirato in modo importante anche la maglia di Niang.