Steven Shpendi (foto empolifc.com)


Stiven Shpendi non scende in campo in campionato da Empoli-Monza del 21 gennaio scorso: in totale per ora 11 presenze, nessuna rete a segno.

Il suo primo campionato in A non è al momento esaltante.
Ecco perché il Cesena, sua ex squadra, sta pensando di riportarlo a giocare in bianconero ora che i cesenati sono promossi in Serie B avendo stravinto il campionato di Lega Pro.

La situazione di Shpendi è nota.
L’Empoli non ha potuto mandarlo in prestito a gennaio a causa di alcune clausole nei contratti stipulati per il suo trasferimento estivo dal Cesena in Toscana. Si era parlato di Feralpisalò. Non è ancora un giocatore di proprietà dell’Empoli a titolo definitivo e quindi non poteva essere prestato dal club azzurro .

Secondo TuttoCesena “le tensioni tra gli americani e i vecchi soci proprietari del Cesena continuano a tenere banco e tutto passa dal prestito biennale oneroso di Stiven Shpendi all’Empoli. Un accordo da 2 milioni di euro, per cui 160mila euro sono stati corrisposti subito e 640mila euro in otto rate mensili: i restanti 1,2 milioni di euro verranno corrisposti all’obbligo di riscatto a giugno 2025 e dovranno essere corrisposti entro fine giugno 2026. Oltre a questi ci sarebbe un bonus da 400mila euro in caso di salvezza e il 15% sulla cessione futura. Ma questo prestito biennale potrebbe essere paragonabile a una cessione? La risposta a questa domanda potrebbe interessare forse i vecchi proprietari del Cesena dal cui settore giovanile è uscito Stiven. Ovviamente questo se la cessione si concretizzerà fino in fondo. Ed è questo il vero tema. John e Michael Aiello vedono il possibile business: se l’Empoli rimanesse in A potrebbe non esserci spazio ancora per Stiven e a quel punto i bianconeri potrebbero proporre all’Empoli di interrompere il prestito e far tornare il figliol prodigo in riva al Savio, ricomponendo il duo insieme al fratello Cristian Shpendi, dando una coppia molto ‘vendibile’ al marketing bianconero (marketing che vedrà un nuovo partner nazionale importante affiancare Pubblisole per la stagione di serie B). Ovviamente – prosegue TuttoCesena – in caso di retrocessione Shpendi potrebbe avere spazio, ma ci saranno anche da valutare le esigenze dei flussi di cassa dei toscani e liberarsi dell’incombenza del pagamento del talento albanese restituendolo in Riva al Savio”.