(foto empolifc.com)


L’ultima volta a Empoli risale a neanche tanto tempo fa: 3 gennaio 2024 (nella foto). Visita all’allenamento con foto insieme ad Aurelio Andreazzoli e a Pietro Accardi. Una visita da ex, ma anche e soprattutto da ct della Slovacchia, con cui a fine campionato, andrà a giocarsi l’Europeo.

Poi nel frattempo è successo di tutto e ora Ciccio Calzona si ritrova da qualche settimana sulla panchina del Napoli e sabato torna al ‘Castellani-Computer Gross Arena’ non per una visita rapida al Sussidiario, ma per sedersi sulla panchina degli ospiti e cercare punti in chiave europea per il suo Napoli.


Nato a Vibo Valentia nel 1968, la Toscana è divenuta la sua seconda terra.
Ad Arezzo come giocatore e poi da allenatore, seguendo la scia di Maurizio Sarri.
Da ex rappresentante di caffè Calzona ha conosciuto Maurizio Sarri come suo allenatore al Tegoleto nel 2000, a fine carriera.
Per Calzona, dopo l’esperienza da professionista con gli amaranto a metà anni ’80, Arezzo è rimasta la provincia di riferimento, con tante esperienze nei dilettanti.
Sarri lo chiama a collaborare nel 2007 ad Avellino.
Lui aveva fatto qualche esperienza nel 2004 sulla panchina della Castiglionese poi Torrita.

Dopo Avellino,collabora con Sarri anche nelle successive esperienze a Verona, Perugia.
Quindi arriva a Empoli. Era l’estate 2012 con la squadra reduce da un clamoroso salvataggio ai playout di Serie B. In quella stagione Sarri e Calzona sfiorano la promozione in Serie A (finale playoff persa col Livorno di Davide Nicola), l’anno dopo è promozione diretta in Serie A.
Quindi la bellissima salvezza.
Calzona segue Sarri e impara tanto e aiuta davvero il tecnico nelle scelte.
E’ lui a curare molte delle situazioni da palle inattive che hanno fatto il bene della squadra azzurra di Sarri.
Inoltre è un grande studioso degli avversari.
Nel 2015 quando Maurizio va al Napoli lo segue anche Calzona.
I due si salutano qui, dopo la grande cavalcata partenopea.
Siamo nel 2020 e va quindi con Eusebio Di Francesco, altro ex azzurro, a Cagliari (2021), per una breve parentesi.

Il resto è storia abbastanza recente.
Per Calzona c’è un altro ex Empoli: Luciano Spalletti.
Lo vuole al Napoli nel primo anno (2021) e quindi Calzona lascia il club di ADL nell’estate del 2022.
Non sarà nella squadra dello scudetto, ma fa un salto clamoroso.
Hamsik, che a Napoli era stato uno dei suoi giocatori, lo chiama alla guida della Slovacchia.
Prima vera esperienza, debutto da commissario tecnico e qualificazione a Euro 2024 centrata.

Niente male Ciccio.

Il 19 febbraio 2024 viene ingaggiato dal Napoli per sostituire l’esonerato Walter Mazzarri fino al termine della stagione. Come detto è ancora ct della Slovacchia e sarà protagonista e condottiere della nazionale. Sabato tornerà ad Empoli per incociarsi per la prima volta da allenatore di una prima squadra con gli azzurri che lo hanno lanciato nel grandissimo calcio.