Davide Nicola è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara tra Lecce ed Empoli, vero e proprio scontro salvezza. Di seguito le parole del tecnico:
Sulla gara contro il Lecce: “Noi non possiamo non dare tutto, non avere la giusta intesità mentale, indipendentemente dall’avversario che incontriamo. Ci sarà un supporto del pubblico che ha tante qualità. Ho chiesto ai ragazzi di essere consapevoli, recuperare sette punti su un avversario che lotta per il nostro obiettivo è un’enormità. Devono essere convinti che quello che hanno fatto è la strada per raggiungere la salvezza”
Sul primo caldo: “Ogni stagione ha le sue peculiarità, dobbiamo solo adattarci. Non siamo nella condizioni di farci distrarre, dobbiamo essere competitivi ed essere qualitativi ad adattarci a tutte le situazioni”.
Sulla staffetta Cerri-Niang e sul perché l’attaccane ex Como non sia mai partito titolare nelle 4 sconfitte consecutive: “I risultati che l’Empoli ha fatto non li ha fatti solo per questi due giocatori. Bisogna considerare che nel calcio le valutazioni vanno fatte oltre i dati. Nelle quattro sconfitte abbiamo affrontato squadre forti. Il fatto che Cerri sia stato scelto per alcune partite è per una questione di caratteristiche e di forma. Abbiamo bisogno di tutti da qui alla fine, quello che importa è determinare. La nostra è una collaborazione, non una competizione”
Continua sul Lecce: “Loro sono una squadra che in casa hanno il supporto del loro pubblico. Conta quello che faranno i ragazzi e quello che vogliamo fare noi. Dobbiamo essere bravi ad applicare le nostre caratteristiche tenendo conto delle loro peculiarità. Nelle tre partite di Gotti vedo una squadra che ha attenzione all’avversario che non rinuncia però al proprio gioco, noi dovremmo fare la stessa cosa non mollando mai da qui alla fine”
Sul Lecce: “Noi sappiamo benissimo chi incontriamo. Il Lecce non lo scopriamo certo adesso. Abbiamo cercato di studiarli approfonditamente, di tirar fuori le nostre qualità. Dobbiamo fare una partita con la convinzione che ogni pallone possa essere determinante”
Su Destro e Caputo: “Noi crediamo in ognuno di loro. Arrivano da mesi di lavoro e assenza. La partita è lo step ultimo dove un giocatore riesce a trovare quel ritmo in più. Noi sappiamo di dover avere bisogno di loro, ci sarà il momento per entrambi di entrare e darci una mano”
La coppia Maleh-Bastoni: “Bastoni ha fatto una gran partita. Credo che la posizione in campo in prospetto futuro sia molto simile a quella a cui sta giocando. Noi in quella zona di campo abbiamo diversità, complementarietà. La possibilità di giocare a due o a tre. In questo momento conta l’Empoli, e tutti lavoriamo per lo stesso obiettivo”
Come si trova a Empoli? “Credo di non aver fatto tanti altri percorsi rispetto allo stadio, diventa difficile per me non stare nel contesto di lavoro. Mi trovo a mio agio, non voglio dedicare energie ad altro, lo stesso credo che facciano i nostri giocatori”