Una gara da non sbagliare, uno scontro diretto che potrebbe dire tanto sulle carte da giocare al tavolo della salvezza.

Il Lecce di Luca Gotti attende domani pomeriggio al Via del Mare l’Empoli di mister Nicola in un match che si preannuncia carico di pathos sportivo per la delicata posta in palio.

“L’Empoli – dichiara Gotti nella consueta conferenza della vigilia – ha tanti giocatori di serie A, e cambia spesso sistema di gioco. Tra le loro fila ci sono giocatori che ho allenato, calciatori che hanno caratteristiche molto diverse. Nicola ha fatto vedere come usa l’intera rosa a disposizione, riuscendo a cambiare la sua proposta calcistica partita dopo partita. E’ una formazione equilibrata e con uno spirito importante”.

Sulle difficoltà della gara contro i toscani, il tecnico sembra avere le idee chiare. “Quella contro l’Empoli – afferma – ritengo sia una gara diversa da quelle precedenti. Uno scontro diretto che ha grande importanza per la posta in gioco. Sono convinto che ci siamo preparati bene, con la volontà di affrontare la partita al meglio delle nostre possibilità”.

Sul momento che sta vivendo la squadra, il trainer giallorosso è esplicito. “Da una parte – dice – si hanno consapevolezze e sensazioni positive, dall’altra delle debolezze, vedi il gol preso a San Siro su corner, o la fatica che facciamo nel realizzare gol. Quello che dobbiamo avere in mente è che nel corso della stagione ci sono partite chiave, e quella di domani è una di queste. Credo che lo spogliatoio comprenda bene tutto questo”.

Quanto alla formazione, con Krstovic squalificato e Banda convocato per onor di firma, è il reparto avanzato a destare maggiori preoccupazioni: “Banda – conferma Gotti – non è disponibile, è rientrato dalla sfida contro il Milan con un problema che continua a provocargli dolore: nonostante tutto l’ho convocato perchè intendo avere un gruppo coeso. Ci sarà anche Burnete con l’idea, se esistono i presupposti, di utilizzarlo. Ha caratteristiche precise, segna e sente la porta. Se la partita chiamerà questa caratteristica, potrà tornare utile”, conclude Gotti.