Lorenzo Stovini, fiorentino, classe 76, è uno dei grandissimi ex della prossima partita fra Lecce e Empoli.

Ha giocato sia nel Lecce (dal 2001/2002 al 2005/2006, con 160 presenze e 2 gol realizzati) che nell’Empoli (dal 2009/2010 al 2011/2012, con 105 gare disputate e 5 reti segnate).

Sabato, alle 15, al «Via del Mare», scontro salvezza fra i due club.

Stovini è stato intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

«Si tratta di una di quelle classiche sfide che sarebbe importantissimo vincere ma che, al contempo, è fondamentale non perdere – sottolinea l’ex difensore, che è stato capitano di entrambe le squadre -. Giocando in casa, l’undici salentino avrà dalla propria parte la spinta straordinaria dei suoi tifosi, che ho avuto modo di apprezzare personalmente e che sanno essere trascinanti. Per Blin e compagni questo sarà un vantaggio non da poco. Il risultato, però, lo determineranno i calciatori, in base a ciò che sapranno esprimere in campo. Toccherà a loro curare bene ogni dettaglio, tenere la concentrazione al top dal primo all’ultimo minuto ed evitare gli errori».

«Partite come questa, per di più in cartellone in una fase della stagione nella quale si decideranno tutti i verdetti, sono quasi sempre molto bloccate tatticamente. È improbabile che si possa assistere a un bello spettacolo. Vedremo se una delle due contendenti avrà maggiore coraggio e oserà di più. Ci saranno tanto agonismo e molto equilibrio. Decisivi si riveleranno gli episodi e la spunterà chi sarà bravo e fortunato a portarli dalla propria parte. Conterà tanto anche la capacità di mantenere i nervi saldi nelle fasi più complicate dell’incontro, nelle quali si subirà la manovra avversaria. Ogni pronostico sarebbe azzardato»